A Cittanova il progetto “Città dei ragazzi”
Il sindaco eletto è Chiara Maiolo
A Cittanova il progetto “Città dei ragazzi”
Il sindaco eletto è Chiara Maiolo
CITTANOVA – Si è conclusa ieri la seconda fase del progetto “La Città dei Ragazzi”, iniziativa voluta fortemente dall’Amministrazione comunale di Cittanova, e coordinato dall’Assessore all’Istruzione, Cultura e Pari Opportunità, Maria Grazia Sergi. Dopo le esperienze formative dello scorso anno, che hanno coinvolto gli studenti delle due scuole inferiori cittanovesi al fine di illustrare ai ragazzi il funzionamento della macchina politica e amministrativa, adesso è arrivato il momento dell’esperienza concreta sul campo. Una sorta di palestra democratica dedicata ai giovanissimi. Le elezioni per la composizione del Consiglio comunale dei ragazzi è andata in scena lunedì scorso, al termine di una lunga e appassionante campagna di sensibilizzazione e informazione, e di un’altrettanto significativa campagna elettorale.
Una giovane donna sullo scranno più alto – Il sindaco della “Città dei Ragazzi” è Chiara Maiolo, eletta a maggioranza assoluta con 260 voti su un totale di 487 studenti chiamati alle urne. Oltre il 53% delle preferenze che sono valse alla ragazza una vittoria netta sugli altri quattro candidati, tutti ragazzi, che comunque siederanno di diritto nell’emiciclo consiliare. Venti in tutto le cariche elette nella tornata di lunedì: la sindachessa e i suoi 19 consiglieri, che la supporteranno lungo il percorso entusiasmante e formativo del progetto. Questi i nomi degli eletti: sindachessa Chiara Maiolo, consiglieri Fabio D’Agostino, Giuliano Cento, Raffaele Crocitti, Francesco Condrò, Giovanni Macrì, Angelo D’Agostino, Giacomo Luccisano, Matteo Deleo, Girolamo Giovinazzo, Vincenzina Siciliano, Francesco Piromalli, Vincenzo Vernì, Benedetta Chiaro, Agostino Minasi, Francesca Sorbara, Caterina Chiappalone, Vincenzo Giovinazzo, Daniele Rao, Ludovica Iannò. Il Consiglio comunale disporrà di un budget per la realizzazione di un progetto discusso e voluto dai ragazzi.
Il ruolo attivo e determinante dei volontari del Scn – Il contributo dei volontari del Servizio Civile Nazione di Cittanova (progetto “La Bussola”) è stato essenziale per la riuscita di tutte le fasi del progetto. Dalle prime operazioni di sensibilizzazione e divulgazione, fino allo scrutinio delle schede.
Un sindaco in “rosa”, una conquista culturale – «L’elezione di una giovane studentessa – ha affermato l’assessore all’Istruzione, Cultura e Pari Opportunità, Maria Grazia Sergi – sottolinea una vivacità culturale e dialettica d’eccellenza all’interno degli istituti scolastici di Cittanova. Un esempio di parità condivisa tra i sessi che fa ben sperare per la maturazione e il compimento delle pari opportunità in questo complesso territorio. Il risultato, per come è maturato e per l’alto valore formativo e democratico che riveste – ha proseguito – è motivo di soddisfazione per l’Amministrazione comunale cittanovese e per tutti coloro che hanno dato un contributo affinché la Città dei Ragazzi vedesse la luce. A tal proposito rivolgo un ringraziamento ai dirigenti scolastici degli istituti comprensivi “Diomede Marvasi” e “Luigi Chitti, i professori Primerano e Sorace, per la disponibilità e il supporto materiale e morale. Un ringraziamento va anche ai volontari del Servizio Civile Nazionale, che hanno curato sia la fase di divulgazione e spiegazione del progetto, sia la fase operativa delle elezioni».
La democrazia seme di legalità – Soddisfazione, a riguardo, è stata espressa anche dal sindaco di Cittanova, Alessandro Cannatà, che ha voluto analizzare il dato elettorale alla luce del successo ottenuto dall’iniziativa “La Città dei ragazzi”. «Quanto fatto a Cittanova – sottolinea Cannatà – riconcilia il ruolo amministrativo nella sua essenza con lo spirito democratico e civico che anima la nostra Repubblica. Il progetto “La Città dei Ragazzi” è proprio questo. Una palestra democratica per i cittadini di domani, che credono nelle Istituzioni e nella forza positiva e imprescindibile dello Stato. L’entusiasmo dimostrato dai ragazzi, e il loro sincero coinvolgimento, ci spiegano chiaramente che la democrazia è un valore prezioso e non negoziabile».
