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1° Concorso “Mostra d’arte Sacra” a Palmi (Rc)

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Di Rosa Fameli Foti

Venerdì 9 agosto 2019 a Palmi (Rc) presso i locali palestra scuola “R. De Zerbi” parte il Concorso d’arte “Mostra d’arte Sacra”, organizzano il Comitato Festeggiamenti Patronali di San Nicola in collaborazione con l’associazione Eliopoli, con il Centro Cattolico “il faro” e Comune di Palmi. Al taglio del nastro l’assessore alla cultura Wladimiro Maisano; un plauso ai responsabili dell’organizzazione evento, Rocco Ferraro e Nuccio Gambacorta, che dopo tanto lavoro e tante telefonate sono giunti all’apertura della tanto attesa mostra. Prima edizione del Concorso d’arte dedicato a San Nicola, il santo patrono di Palmi. A dir il vero il Santo più noto e venerato a Palmi è San Rocco, il poverello proveniente dalla Francia, precisamente Rocco di Montpellier: si festeggia il 16 agosto di ogni anno, con una lunga processione scenografica e la partecipazione degli spinati. San Nicola patrono di Palmi, ricordato il 6 dicembre, ma non tutti ne sono a conoscenza. La tomba si trova a Myra (Asia Minore), in Turchia meridionale. Nato a Pàtara di Licia all’incirca nel periodo dell’impero bizantino. Ordinato sacerdote, esiliato nel 305 a.C. poi liberato nel 313 a.C. continuò la sua missione religiosa. San Nicola divenne uno dei santi più venerati del cristianesimo e protagonista di tante storie legate ai miracoli a favore di poveri e persone sfortunate. Tante leggende legate a San Nicola: fu colui che riuscì a resuscitare tre bambini che un macellaio malvagio, che aveva messo sotto sale per i suoi guadagni. Per questi ed altri miracoli San Nicola è divenuto Santo e protettore specialmente dei bambini. Il programma stilato da Ferraro e Gambacorta è ricco d’impegni culturali: una danza creativa a cura di Mirella Avenoso per sabato 10 agosto, poi presentazione di un libro di Don Giancarlo Musicò, a seguire una declamazione di testi poetici a cura di Maria Frisina e conclude la rassegna il soprano Caterina Riotto per la serata di martedì 13 agosto 2019. A seguire la premiazione dei partecipanti. Lista ricca di artisti provenienti da tutta Italia: Paolo Lanza, Giusy Gaglianò, Ambra Migliorazzi, Maurizio Parentini, Fabrizio Atteritano, Maria Frisina, Adriana Brando, Carmerlo Zoccali, Caterina Mauro, Giuseppe Parrello, Luciana Cestari, Laura Rutigliano, Tina Nicolò, Nuccio Gambacorta, Giovanni Dinami, Caterina Forleo, Alessandra Allegra, Ermanno Stell, Angelo Tripodi, Domenico Cipri, Carmelo Raco, Pasquale Foti, Annunziata Staltari, Samuele Serratore, Maria Teresa Borgese, Vincenzo Simonetta. Espositori non in gara l’artista palmese Giancarlo Simonetta ed i suoi capolavori a sbalzo su lamina di rame, traenti sempre figure sacre;  poi Pirina Francesca, sempre non in gara.  Prima artista che incontriamo, addentrata tra dipinti e sculture è Annunziata Staltari, pittrice di Rosarno, nonché presidente dell’associazione “Il Quadrifoglio”, organizzatrice di vernissage di mostre d’arte, nonché mamma di ben cinque figli. Il suo quadro raffigura il buon pastore, l’artista Staltari racconta l’opera: << il mondo è unito siamo tutti fratelli, è un’opera che ho fatto nel 2001. Una particolarità personale è quella d’inserire nei miei quadri l’immagine di una figura infantile vestita di fucsia, ove il tema lo permetta, e quella sono io. Mi trovo a Palmi insieme all’artista Maurizio Parentini che fa parte della mia associazione il Quadrifoglio. Maurizio viene da Livorno>>. La maestra Staltari è stata spinta a fondare un’associazione culturale per aiutare i giovani. Veniamo a sapere una chicca; il nonno del marito della signora Staltari era cugino di Francesco Cilea, il famoso compositore musicista palmese. La pittrice ha partecipato a numerosi concorsi in giro per l’Italia, l’ultima una mostra importante dal titolo “Arte e Cinema” a Lamezia Terme, dedicata al maestro Carlo Rambaldi: ben due primi oscar, opere nel settore cinematografico. Rambaldi si è distinto per gl’effetti speciali per Alien ed E.T. l’extraterrestre, oltre che l’oscar Special Achievement Award per gli effetti visivi di King Kong. Aggirandoci per i locali della scuola De Zerbi tanti artisti: Caterina Mauro, palmese presenta ben tre opere. L’albero della croce gloriosa, e poi San Nicola e il cireneo che aiuta Gesù a portare la Croce. Caterina è un’artista raffinata e molto particolare. Infondo ai locali della mostra vediamo un’opera scultorea creata dal palmese Pasquale Foti, il quale ci descrive l’opera da lui presentata: << la maternità che unisce l’uomo al mondo. È un’opera che ho cercato di comporre legando due elementi naturali, uno alla terra, radici d’albero e l’altro legato al mare, i sassi salmastri. Il messaggio che ho voluto dare è legato alla madonna e alla rinascita come nuova vita, procreazione >>. I responsabili del concorso Rocco Ferraro e Nuccio Gambacorta, prendono la parola. Parla il presidente dell’associazione Eliopoli, Nuccio Gambacorta: << l’idea mi è venuta a Natale, quando lessi su facebook la creazione del comitato San Nicola, e così mi venne in mente di fare una mostra per valorizzare il santo >>. Rocco Ferraro prende la parola come presidente del comitato San Nicola: << In questa mostra concorso le presenze dei partecipanti sono state numerose, addirittura un artista proviene da Livorno, uno dalla Croazia (dipinto della Varia) ma residente a Venezia. Anche la popolazione ha risposto bene, e vorrei ricordare che ogni sera ci sarà in programma un evento legato alla mostra. L’evento durerà dal 9 fino al 13 agosto 2019, seguirà premiazione e assegnazione dei premi >>. Nel contesto di questa mostra c’è un artista di Gioia Tauro, Fabrizio Atteritano, il quale sera dopo sera costruirà un mandala. Questo centro di energia secondo la filosofia indù orientale, è un simbolo del cosmo della tradizione buddista, induista. Può essere realizzata con diverse tecniche: con intrecci di fili, polveri di vario colore su suolo, dipinta su stoffa o affrescata su pareti, solitamente di forma circolare. La meditazione mandala è una pratica meditativa molto antica che aiuta a gestire lo stress ed a migliorare la concentrazione. L’artista Atteritano farà un’opera su carta e rappresenterà il mandala legato al capo (la testa del corpo umano), e poi alla fine lo distruggerà, perché volando via tornerà al suo stato primordiale. Nuccio Gambacorta dice: << È un rituale non legato alla religione cattolica ma comunque un rito spirituale che aiuta l’uomo>>.