Gioia Tauro, Nave statunitense detenuta per violazioni alle normative sul riciclaggio navale: sanzione amministrativa di 10.000 euro

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Nei giorni scorsi, il Nucleo Ispettivo Port State Control della Guardia Costiera di Gioia Tauro ha proceduto alla detenzione di una nave battente bandiera U.S.A., a seguito di gravi irregolarità riscontrate durante un’ispezione effettuata nello scalo calabrese.

In particolare, l’unità è risultata priva della certificazione obbligatoria prevista dall’articolo 12 del Regolamento (UE) n. 1257/2013 sul riciclaggio delle navi, che impone agli armatori di dotare le navi extra-UE, in arrivo nei porti dell’Unione, di un inventario dei materiali pericolosi e della relativa attestazione di conformità.

Ulteriori irregolarità sono state accertate anche con riferimento alla sicurezza della navigazione e al rispetto delle normative in materia di lavoro marittimo.

A seguito delle violazioni accertate, è stato emesso un provvedimento di detenzione che ha impedito alla nave di proseguire la navigazione, subordinandone la partenza al ripristino delle condizioni di sicurezza previste dalla normativa internazionale e, in attuazione delle previsioni del Decreto legislativo 99/2020 in materia di riciclaggio delle navi, è stata elevata una sanzione a carico del Comandante e della Società armatrice dell’unità pari a 10.000 euro.

Il Regolamento (UE) n. 1257/2013 rappresenta uno strumento fondamentale per garantire che le operazioni di demolizione navale avvengano nel pieno rispetto delle normative ambientali e della tutela della salute umana.

L’operato della Guardia Costiera di Gioia Tauro proseguirà senza soluzione di continuità, inserendosi nell’ambito delle più ampie attività di controllo finalizzate a garantire la sicurezza della navigazione e la salvaguardia dell’ambiente marino.