Gaza chiama, Riace risponde: dal 18 al 27 luglio una settimana di incontri, testimonianze eimpegno per la giustizia e l’accoglienza
Lug 16, 2025 - redazione
In un tempo segnato da tragedie globali, guerre e disuguaglianze, Riace torna a essere un punto di
riferimento per chi crede nella giustizia sociale, nella solidarietà tra i popoli e nell’accoglienza
come risposta concreta alle crisi del nostro tempo.
Dal 18 al 21 luglio 2025, il borgo calabrese ospiterà una delegazione di parlamentari europei del
gruppo The Left, insieme a rappresentanti politici e sociali italiani ed europei. Guidati da Mimmo
Lucano, attraverseranno i luoghi simbolo delle migrazioni nel Sud Italia: la baraccopoli di San
Ferdinando, i luoghi degli sbarchi e dei naufragi, fino alla vita quotidiana del villaggio globale di
Riace.
Parteciperanno:
- Ilaria Salis, parlamentare europea – The Left
- Arash Saeidi, parlamentare europeo – The Left
- Pasquale Tridico, parlamentare europeo – The Left
- Giorgio Marasà, responsabile esteri Sinistra Italina
- Prof. Fulvio Vassallo Paleologo, associazione ADIF
- Luisa Morgantini, AssopacePalestina già Vice Presidente del Parlamento Europeo
- Francesco Ressico Ciclofficina Sankara
Un’occasione per osservare, ascoltare e costruire insieme un’alternativa reale alle politiche di
respingimento e chiusura che stanno caratterizzando sempre più l’azione dell’Unione Europea.
Una settimana per Gaza: arte, parole e testimonianze
Dal 20 al 27 luglio, la Mediateca di Riace ospiterà una settimana di eventi culturali e
testimonianze dedicati alla crisi umanitaria a Gaza. Attraverso immagini, racconti, installazioni
e incontri pubblici, verrà raccontata la realtà della popolazione palestinese sotto assedio, dando voce
diretta a testimoni e attivisti che operano sul campo.
In un contesto segnato da gravi crimini e violazioni dei diritti umani, troppo spesso ignorati o
minimizzati dalla comunicazione mainstream, Riace vuole rompere il silenzio, offrendo uno spazio
di verità e di coscienza collettiva.
Un’Europa diversa è possibile
L’iniziativa nasce dalla consapevolezza che, di fronte alle sfide globali — dalle guerre alla crisi
climatica, dalla povertà alle migrazioni forzate — non bastano il silenzio o la repressione. È
necessario un cambio di paradigma: dalla paura all’accoglienza, dalla chiusura alla
solidarietà, dall’impunità alla responsabilità.
Riace rappresenta un modello concreto di questa alternativa: una comunità che ha saputo aprirsi,
rigenerarsi, costruire inclusione e dignità. Un esempio che oggi più che mai merita di essere
valorizzato e rilanciato a livello europeo.