A margine dell’incontro pubblico in streaming organizzato dal circolo
di Fratelli d’Italia “Atreju” di Reggio Calabria, in collaborazione
con il coordinamento provinciale, dal titolo “Quale futuro per la
città metropolitana di Reggio Calabria?”, Denis Nesci si è dimostrato
soddisfatto per l’ampia partecipazione che ha registrato l’evento.
Amministratori, dirigenti, simpatizzanti, appartenenti alle categorie
produttive collegati da diversi punti della provincia reggina, hanno
seguito il dibattito al quale hanno partecipato l’on. Italo Bocchino,
attualmente direttore editoriale della storica testata giornalistica
di partito “il Secolo d’Italia” ma già deputato e dirigente politico
di primo piano di Alleanza Nazionale prima e Popolo delle Libertà
dopo; Beniamino Scarfone, portavoce del circolo di FdI, Pasquale
Oronzio, Esecutivo Nazionale di Gioventù Nazione, e Denis Nesci,
commissario provinciale e cittadino di FdI.
“La vocazione e la centralità della Città Metropolitana non sono
completamente emerse, anche perché la governance ad oggi, non è stato
in grado di sviluppare una visione. La Metrocity nel cuore del
Mediterraneo e nel cuore dell’Europa, avrebbe dovuto trainare l’intera
Calabria ed invece, per mancanza di deleghe e di funzionalità sembra
ferma la palo” – ha dichiarato Nesci. Nel loro intervento, Pasquale
Oronzio e Beniamino Scarfone, circa la situazione delle Metrocity,
hanno sottolineato la necessità di una classe dirigente forte e
competente, in grado di far riacquistare la sua funzione progettuale e
strategica, non sacrificando il proprio ruolo naturale occupandosi
solo di momenti elettorali.
In conclusione nel dibattito sono intervenuti Pino Giarmoleo, Rosario
Antipasqua, Lino Cangemi, Paola Chilà, Antonio Varsavia e Rudi Lizzi
tutti concordi sulle grandi potenzialità che il nostro territorio
offre, ma che ad oggi “soffre” per una mancanza di una visione
strategica e grosse carenze infrastrutturali.