Falcomatà conquista le primarie del cetrosinistra. Sarà il candidato sindaco per Reggio Calabria

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Giuseppe Falcomatà, figlio dell’ex sindaco, ha conquistato le elezioni primarie che saranno ricordate per una grande affluenza: oltre 18mila voti. Dietro di lui si piazza Domenico Battaglia

– Magorno: “Le primarie di Reggio Calabria sono state una bella festa di democrazia”

– Il coordinamento Pd della locride esprime soddisfazione per l’esito delle primarie reggine

– Paolucci e Bonaccini del Pd parlano di festa della democrazia

 

 

Falcomatà conquista le primarie del cetrosinistra. Sarà il candidato sindaco per Reggio Calabria

Giuseppe Falcomatà, figlio dell’ex sindaco, ha conquistato le elezioni primarie che saranno ricordate per una grande affluenza: oltre 18mila voti. Dietro di lui si piazza Domenico Battaglia

 

 

REGGIO CALABRIA – Giuseppe Falcomatà sarà il candidato sindaco del centrosinistra alle prossime elezioni comunali di Reggio Calabria. Lo hanno deciso, nella giornata di domenica, gli elettori reggini attraverso le primarie di coalizione. Quando mancano ancora i dati ufficiali, Falcomatà ha superato di poche centinaia di voti Domenico Battaglia. Un successo atteso, secondo molte previsioni, per il figlio dell’ex sindaco Falcomatà.

Quello che invece può essere detto con certezza è il dato più significativo emerso dalle primarie: la grande voglia di partecipazione, quasi 18 mila votanti. Un’affluenza record che ha spiazzato per primi gli stessi dirigenti del pd che ieri hanno deciso di prorogare di un’ora, con l’assenso di tutti e quattro i candidati, l’orario di chiusura dei seggi a causa delle file interminabili di persone che a ridosso dell’orario di chiusura si apprestavano a votare. Un risultato che va ben oltre le aspettative.
Specie se si considera che il tutto si è svolto in una calda domenica di luglio, con un caldo asfissiante, un euro da pagare e dopo una lunga attesa, per la maggior parte dei votanti, che evidentemente non ha scoraggiato nessuno.

I nomi di Giuseppe Falcomatà e Mimmo Battaglia del Partito Democratico, Enzo Amodeo del Centro Democratico e Filippo Bova del mondo dell’associazionismo hanno smosso una marea di persone che hanno mostrato un urgente bisogno di cambiamento, la necessità che la città riprenda a vivere secondo le regole della democrazia partecipata, come in questa occasione, e la voglia di scegliere i propri amministratori, il proprio futuro. In ogni caso, le primarie sono state un successo, indipendentemente dal vincitore. Quelli che pensavano ad una scarsa partecipazione per una sorta di nausea verso l’intera classe politica non hanno fatto i conti con la voglia di rinascita della gente, una rinascita che possibilmente accompagni la città a risollevarsi da una infinita serie di disgrazie.