E’ il giorno di Berlusconi stasera voto su relazione

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Cominciati i lavori della Giunta, all’esame il caso della decadenza. Giovanardi: ‘Una mascalzonata’

E’ il giorno di Berlusconi stasera voto su relazione

Cominciati i lavori della Giunta, all’esame il caso della decadenza. Giovanardi: ‘Una mascalzonata’

 

 

(ANSA) Stasera la Giunta per le Immunità del Senato dovrà pronunciarsi con voto palese sulla relazione di Andrea Augello (Pdl) nella quale si dice ‘no’ alla decadenza dal mandato di parlamentare di Berlusconi nonostante questo sia stato colpito da condanna definitiva a 4 anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per la vicenda Mediaset.

“Purtroppo – dice il relatore sull’esito della votazione – non gliene importerà niente a nessuno” delle questioni poste nella relazione. “Importerà – prosegue – soprattutto il clima generale in cui si è svolta questa battaglia, che si concluderà con un voto che boccerà il relatore, fatto infausto per il Paese ma fausto per la qualità di vita del relatore. Se emerge – spiega poi – una chiara maggioranza dalle dichiarazioni di voto e nessuno chiede una verifica sulle questioni preliminari, il voto sarà uno, ma se qualunque senatore la chiede, si vota anche sulle due questioni preliminari. Ed è possibile che un senatore la chieda”.

Per Carlo Giovanardi, membro del Pdl della giunta per le elezione del Senato, “Oggi contro Berlusconi, dopo otto forzature delle norme e della Costituzione, sarà fatta una mascalzonata. Comunque in aula al Senato con il voto segreto ne vedremo di tutti i colori. Io ero deputato nel 1993 quando Lega e Msi urlavano in aula contro Bettino Craxi il giorno dell’autorizzazione a procedere e poi nel segreto dell’urna votavano contro. Mi aspetto sorprese, sempre che non venga fatta l’ennesima mascalzonata contro Berlusconi, cancellando dal regolamento il voto segreto”. Il senatore Pdl conclude ricordando Andreotti: “Ieri il presidente del Senato non si è presentato in aula per la commemorazione, vogliono far passare l’idea che tutti i leader non di sinistra, da Andreotti a Forlani, da Craxi a Berlusconi, sono stati dei criminali. E invece si sono solo battuti per la libertà”.