Disinquinamento dell’Angitola, si parte: siglato il contratto, disco verde al primo cantiere
Dic 10, 2025 - redazione
Dopo l’aggiudicazione dei lavori relativi al completamento delle reti fognarie con il relativo potenziamento ed adeguamento del depuratore consortile di Francavilla Angitola, arrivata l’estate scorsa, il lavoro del subcommissario alla depurazione Tonino Daffinà è proseguito senza soluzione di continuità. Tanto che, nella giornata di ieri, è stato sottoscritto, nella sede della Cittadella regionale, il contratto di appalto con l’impresa aggiudicataria, la Cisaf Spa, e contestualmente è stata effettuata la consegna del cantiere.
L’opera riveste un valore nodale, nell’ambito del disinquinamento complessivo dell’area dell’Angitola, posta nell’area settentrionale della Provincia di Vibo. La cifra complessiva si aggira sui 6.3 milioni di euro di lavori con un importo a base di gara di 4.3 milioni, ritoccato dal relativo ribasso.
Il cronoprogramma individuato dalla struttura subcommissariale, coadiuvata dal rup, l’ingegner Giulio Palma, ha rispettato tutte le scadenze prefissate: dal luglio 2024 al dicembre 2025, si è passati dall’approvazione del progetto esecutivo, attraverso l’aggiudicazione fino alla cantierizzazione dei lavori, che dureranno poco meno di 14 mesi Il tutto, nell’ambito di un più ampio piano di disinquinamento del territorio con effetti verosimilmente benefici sulla costa vibonese, area ad alta densità abitativa oltre che turistica. Nel suo complesso, infatti,il progetto interesserà pure i comuni di Filadelfia, San Nicola da Crissa, Maierato, Polia per i quali il subcommissario Tonino Daffinà, d’intesa con il commissario Fabio Fatuzzo, ha già reperito le risorse,grazie all’Accordo con risorse a valere sul Fondo sociale di Coesione.
Di recente, infatti, il Governo ha assegnato ulteriori 5.8 milioni di euro che permetteranno di agire in modo decisivo negli altri quattro centri alla ricerca della normalità, sul fronte della depurazione. “L’obiettivo di arrivare al disinquinamento dell’intera area dell’Angitola –riferisce Daffinà – costituisce uno dei principali traguardi che, già all’atto del mio insediamento, mi sono posto per l’intero territorio vibonese. Partiamo, dunque, da Francavilla, nella consapevolezza di arrivare presto a mettere mano anche agli altri comuni per i quali abbiamo ottenuto il finanziamento.
D’altronde, adeguare la depurazione dei centri a ridosso della costa tirrenica vibonese, ci consentirà di avviare un’operazione capace di segnare un vero e proprio new deal, a questo punto, in tutti i centri di quell’area, da condurre al più presto fuori dall’impasse della procedura d’infrazione. E questo perchè l’intento di questa struttura commissariale – chiosa fiducioso Daffinà – rimane quello di riuscire, nel più breve tempo possibile, a dare una visione unitaria della depurazione su un’area strategica per il nostro territorio, specie in chiave turistica ma non soltanto”.
Il subcommissario alla depurazione
Dott. Antonino Daffinà



