Cittanova, Gruppo “Per Cittanova Cannatà Sindaco”: “Trasparenza amministrativa a Cittanova? Non pervenuta!”
Lug 16, 2025 - redazione
È trascorso oramai oltre un anno dalla nascita dell’attuale amministrazione comunale trainata dalla solita locomotiva. Con una maggioranza che fino a qualche giorno fa sembrava di legno massiccio, ma che in realtà, con la “cacciata” di due importanti esponenti, inizia a sbriciolarsi come se fosse di truciolato!
Ci viene spontaneo chiederci, per colpa di chi?
Anche se non lo hanno detto, la tempistica sembra voler indicare la vera chiave di lettura.
In questo anno abbiamo assistito a diverse “finte partenze” come ad esempio:
- alla nuova segnaletica stradale verticale ed orizzontale che, ci auguriamo, possa coprire, col tempo, tutto il paese;
- i lavori di pulitura dei tombini, cominciata in poche unità lo scorso anno, ma ancora non completata anzi sembrerebbe che le blatte oramai abbiano trovato il loro habitat naturale;
- a lavori di manutenzione straordinaria stradale e della Villa comunale, (con finanziamenti ereditati dal passato), ma che hanno avuto una pessima gestione nella fase esecutiva;
- all’impiego di risorse nazionali e non per la pulizia delle strade…
Cosa, però, molto grave è la continuità politico-amministrativa con le ultime due amministrazioni comunali, distinta e distante dalla trasparenza: non sarà perché il punto di riferimento è sempre lo stesso?
Altro elemento di continuità amministrativa con le precedenti consiliature è Il rapporto con la minoranza consiliare, lungi dall’essere corretto: alle nostre richieste formali o non si risponde, o si tenta di mandarci da “Erode a Pilato”, o si risponde con notevole ritardo ed omissioni.
D’altronde cosa possiamo pretendere da un’Amministrazione che non permette neanche ai suoi Consiglieri Comunali l’accesso a documenti relativi a lavori pubblici e quindi di pubblico interesse, costringendoli a dover presentare formale richiesta di accesso agli atti? Questo è un fatto molto grave!
Altro che trasparenza, qui neanche di opacità si può parlare, in realtà si è al buio totale!
Altra circostanza di particolare gravità è emersa nella seduta del consiglio comunale intimato dalla Prefettura dove si discusse circa il possibile conflitto di interessi del Sindaco in una pratica edilizia pseudo-pubblica, in quell’occasione i due revocati, al momento della votazione si astennero, mostrando di non riporre piena fiducia in chi aveva garantito la sua innocenza. Ebbene, se un vice-sindaco non ripone completa fiducia nel Sindaco, la correttezza istituzionale, la dignità anche politica ed il rispetto per l’elettorato dovrebbero portare a chiedere le dimissioni del vice-sindaco o a revocargli l’incarico. Ma ciò non è stato fatto! Perché?
La revoca, invece, è arrivata dopo un voto contrario espresso in una delibera di giunta per un contributo economico ad un’associazione cittadina, anche se espresso con motivazioni logico-politiche ineccepibili.
Ricapitolando: se un consigliere di maggioranza chiede gli atti di un lavoro pubblico ereditato, cosa almeno inusuale, fanno finta di niente; se il Vicesindaco si astiene, non mostrando piena fiducia in una pratica edilizia pseudo-pubblica del Sindaco, fanno finta di niente; se il voto contrario riguarda una certa associazione, allora si revocano le deleghe e si vara una nuova amministrazione. È possibile che per i primi due punti non c’è nessuna lesa maestà! Per il voto contrario ad un contributo comunque erogato si rompe una maggioranza? Che magagna c’è sotto? I fatti parlano chiaro!
Stiamo intervenendo perché questa vicenda delle revoche conferma quanto temevamo in campagna elettorale: l’attuale maggioranza è in continuità con il recente passato perché la locomotiva col suo camino sono sempre gli stessi. Il loro effluvio tinge i vagoncini a rimorchio con il colore che manca nell’arcobaleno!
Ci ritroviamo con un’Amministrazione a dir poco opaca dal punto delle regole amministrative e dei rapporti istituzionali, che ha aumentato il debito finanziario e che nonostante abbia ereditato grossi lavori non riesce a concretizzarli, realizzando invece, interventi molto parziali su infrastrutture cittadine estremamente importanti.
Finora non sono stati all’altezza delle tantissime promesse fatte in campagna elettorale! Anzi…