Circolo PD Villa San Giovanni, “Siamo pronti, siamo uniti! Non torneremo indietro, non svenderemo Villa”
Dic 23, 2025 - redazione
E’ stato politicamente decisivo il Consiglio Comunale del 22 Dicembre a Villa.
Lo e’ stato particolarmente per la discussione sul “Ponte” dopo le note decisioni della Corte dei Conti sull’illegittimita’ dell’iter imposto ai territori da Salvini.
Il problema delle infrastrutture villesi, delle vere priorita’ e esigenze, diviene prioritario per il prossimo Consiglio Comunale, per le elezioni 2027, per la nuova offerta politica del Centrosinistra.
Appare lunare, in questo contesto, la posizione delle Destre villesi, dentro e fuori del Consiglio: sembrano non arrendersi ai dati di fatto, alla bocciatura del progetto, ai limiti evidenti del percorso politico governativo, chiusi in un “ideologismo” pericoloso per la Citta’. Invitiamo, per tanto, i Consiglieri di Minoranza ad un surplus di coraggio, unendosi agli sforzi corali per superare questa fase, per consegnare definitivamente al passato l’illusione della Grande Opera risolutiva di tutti i mali.
Giusta la decisione in Consiglio, proposta dalla Sindaca, di rinviare il tema di dettaglio relativo alle opere in Citta’ ad un approfondimento tecnico in Commissione Territorio.
Se ci sono davvero fondi a disposizione, infatti, le priorita’ sono i lavori sul Lungomare, il Porto a Sud, ed e’ opportuno interpretare e affrontare pragmaticamente la fase della crisi del tema Ponte, riportando a Villa centralita’ di interventi e lavori.
Da un male puo’ nascere qualcosa di positivo se la Politica si concentra sul finanziamento di cio’ che davvero occorre:
il vero “Ponte” e’ quello che passa tra un errore imposto e la capacita’ del Territorio di riportare nel dibattito pubblico, e nei rapporti con il Governo, ragionevolezza e verita’.
Se il Ponte non si fara’ (cosi’ e’ deciso per il 2026 nella Legge di Bilancio in discussione) ci sono tante cose da realizzare subito, ora, ne va della sopravvivenza di Villa!
In tal senso, va segnalato l’intervento in Consiglio del Presidente della Commissione Territorio, Pietro Idone, che ha avuto la capacita’ di sviscerare tutte le responsabilita’ emergenti da questo azzardo:
accelerazioni improprie, forzature normative, disattenzioni tecniche, sordita’ selettive sulle richieste del Territorio, pervicacia politica, hanno accompagnato questi nostri anni a Villa, impegnando l’Amministrazione in un super lavoro di tenuta e di resistenza.
Una resistenza competente, nonviolenta, deideologizzata, che e’ stata propria anche delle forze politiche e associative della Citta’.
E’ stata la Vicesindaca Ada Pavone a congiungere il doppio lavoro fatto dentro e fuori dal Consiglio, richiamando l’impegno del Circolo PD T. Giordano e del Comitato Titengostretto:
i documenti acquisiti sul “franco navigabile” e sul gigantismo navale, i seminari sui vincoli preordinati agli espropri (con l’ausilio tecnico dell’Avv. Francesco Idone), il lavoro di coesione, impulso e studio, forniti dagli espropriandi villesi guidati da Rossella Bulsei, sono ormai patrimonio della Citta’, strumenti offerti all’Amministrazione, alle sue componenti politiche piu’ avanzate, per difenderci tutti. La Vicesindaca, cosi’, ha saputo delineare un processo di integrazione di forze e prospettive ormai ineludibile.
La sintesi politica per noi Democratici e’ chiara: SIAMO PRONTI, SIAMO UNITI!
Non torneremo indietro, non svenderemo Villa.
Enzo Musolino
Segretario cittadino
Partito Democratico Villa SG



