La Filt Cgil denuncia pubblicamente il vergognoso tentativo della Tre Emme Emme di Montalto Uffugo di intimidire i lavoratori e delegittimare l’azione sindacale attraverso un comunicato che rappresenta un vero e proprio manifesto di condotta antisindacale. Con una spregiudicatezza che rasenta l’arroganza, la direzione aziendale si permette di definire “inconsistenti ed inesistenti” le motivazioni dello sciopero, tentando palesemente di screditare l’azione sindacale. Il datore di lavoro non ha alcun diritto di esprimere valutazioni sulla legittimità o fondatezza delle ragioni dello sciopero! L’azienda viola spudoratamente la legge quando tenta di dissuadere i lavoratori dalla partecipazione allo sciopero, sottolineando che “non vi è nessun obbligo di partecipare”. Si tratta di un’interferenza inaccettabile nel diritto costituzionale di sciopero. Ma il colmo dell’arroganza si raggiunge quando l’azienda si permette di accusare il sindacato di “uso distorto dello sciopero a fini politici”. Un’accusa infamante che dimostra il totale disprezzo per i diritti dei lavoratori e per le loro legittime rivendicazioni! La Tre Emme deve sapere che: 1. La libertà sindacale è un diritto costituzionale che nessuna intimidazione potrà mai scalfire 2. I lavoratori sono liberi di scioperare senza subire pressioni o condizionamenti 3. Il tentativo di delegittimare l’azione sindacale è una gravissima violazione della legge. Il datore di lavoro ha l’obbligo di mantenere una posizione di neutralità rispetto all’azione sindacale. La Tre Emme ha invece scelto deliberatamente la strada dell’illegalità e della provocazione. Diffidiamo pertanto formalmente l’azienda dal proseguire in questa condotta antisindacale. Lo sciopero del 19 e 20 maggio si farà, più forte e determinato che mai. La TRE EMME deve capire che i diritti dei lavoratori non si calpestano e che ogni tentativo di intimidazione non farà altro che rafforzare la nostra lotta!