Centrale del Mercure, Tar boccia Regione. Barbanti (M5S): “Una vittoria dell’ambiente e della salute”
Dic 21, 2013 - redazione
“Finalmente i giochi di potere e i clientelismi non hanno avuto la meglio”
Centrale del Mercure, Tar boccia Regione. Barbanti (M5S): “Una vittoria dell’ambiente e della salute”
“Finalmente i giochi di potere e i clientelismi non hanno avuto la meglio”
Riceviamo e pubblichiamo:
ROMA – Accogliamo con soddisfazione la decisione del Tar di annullare l’atto emanato dalla Regione con cui si autorizzava la società Enel alla riattivazione
della centrale del Mercure di Laino Borgo tramite l’utilizzo di biomasse. Una decisione sensata che accoglie il ricorso presentato
dall’associazione Forum Ambientalista e che dà ragione a tutti coloro – noi del
Movimento 5 stelle in primis – che si erano rifiutati di accettare l’ennesimo
consociativismo calabrese fatto di favoritismi e di scelte legate a meri interessi
personali.
Hanno cercato di convincerci che l’impianto, concettualmente insensato ed economicamente
anacronistico, fosse compatibile con l’ambiente, che produceva sviluppo e soprattutto
posti di lavoro. Ovviamente niente di più falso. Queste motivazioni nascondevano
solo l’intento di celare i vantaggi economici della società Enel, che avrebbe
intascato lucrosi incentivi da parte dello Stato, e della politica locale che avrebbe
continuato a trarre vantaggi economici grazie al solito gioco del clientelismo.
Siamo ben felici di sapere che avevamo ragione noi, siamo felici che tutti quelli
che hanno combattuto e si sono opposti a questo progetto abbiamo visto i loro sforzi
ripagati.
La decisione del Tar dimostra come le battaglie legate alla tutela dell’ambiente e della salute non sono tutte delle cause perse e che l’arroganza da
parte di società senza scrupoli non ha sempre la meglio.
Sebastiano Barbanti
Cittadino eletto alla Camera