Carcere Vibo Valentia, oggi la visita dell’associazione “Nessuno tocchi Caino ” e della Camera Penale. Dramma sanitario anche alla casa circondariale
Set 22, 2025 - redazione
Visita al carcere di Vibo Valentia, una delegazione numerosa e composita. Con Nessuno tocchi Caino c’erano gli avvocati della Camera penale, il Sindaco di Jonadi Fabio Signoretta e il giornalista Luigi Longo. Tutto nasce da una telefonata ricevuta tempo fa dall’avvocato Stefania Rombolà che propone e tiene insieme i suoi colleghi. Troviamo un carcere non sovraffollato, con 410 detenuti per una capacità regolamentare di 406 posti. Gli educatori sono 6 come da pianta organica (ma uno in realtà è in missione). La polizia penitenziaria invece è in sofferenza perché mancano almeno 100 agenti rispetto alla pianta organica. In particolare manca da un anno il Comandante d’istituto. La parte più sofferente del carcere è quella che dovrebbe granatire il benessere, vale a dire l’area sanitaria. Alla drammatica carenza di medici si aggiunge quella degli infermieri. Un fatto per tutti: nonostante l’elevata incidenza della malattia mentale non c’è neanche uno psichiatra.
Come delegazione abbiamo elaborato su quanto visto nel corso di una conferenza che si è svolta alla biblioteca del consiglio dell’ordine degli avvocati alla quale hanno partecipato numerosi giovani avvocati e anche funzionari UEPE. Continuiamo così a far conoscere la realtà di un istituto, il arcere, che da privativo della libertà diventa in realtà pena corporale.