Calabria–Marocco: incontro istituzionale in Consiglio regionale su lavoro, formazione e collegamenti strategici

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Presso la sede del Consiglio Regionale della Calabria si è svolto un incontro istituzionale tra il Vicepresidente del Consiglio Regionale On. Giuseppe Ranuccio, e una delegazione del Consolato Onorario del Regno del Marocco in Calabria, guidata dal Console Onorario Avv. Domenico Naccari.

La delegazione del Consolato era composta dall’Avv. Giuseppe Saletta, consulente del Consolato, e dal Commendatore Nicolino La Gamba, consulente per le relazioni istituzionali ed economiche.

Nel corso dell’incontro sono stati affrontati i principali temi legati alla cooperazione tra Calabria e Marocco, con particolare riferimento al lavoro regolare, alla formazione professionale, ai processi di integrazione sociale e allo sviluppo di collegamenti strategici, in una visione euro-mediterranea e di macro-regione.

Ampio spazio è stato dedicato al tema del lavoro, con specifico riferimento alle difficoltà riscontrate nel reperimento di manodopera specializzata nel settore agricolo, in particolare per attività di potatura, innesti e raccolta. È stato evidenziato il contributo positivo dei lavoratori marocchini presenti in Calabria, molti dei quali formatisi in Italia, nonché l’opportunità di favorire forme organizzate, anche cooperative, capaci di garantire legalità, continuità occupazionale e tutela dei diritti.

Altro punto centrale del confronto ha riguardato la formazione professionale in Marocco, anche nel quadro del Piano Mattei, quale strumento strategico per rispondere alle esigenze del tessuto produttivo calabrese, promuovendo flussi migratori regolari, competenze certificate e un inserimento lavorativo qualificato.

Particolare attenzione è stata riservata alla necessità di attivare collegamenti diretti tra Calabria e Marocco, sia sul piano aereo sia su quello marittimo. In tale prospettiva è stata sottolineata l’importanza di valutare l’attivazione di voli diretti tra la Calabria e alcune delle principali città marocchine, nonché la realizzazione di collegamenti marittimi per passeggeri e merci tra il porto di Gioia Tauro e il porto di Tangeri, in una logica di integrazione tra due hub strategici del Mediterraneo.

In questo contesto è stato inoltre richiamato il ruolo strategico del porto di Dakhla, quale infrastruttura emergente dell’area atlantica e africana, in grado di inserirsi in una visione di macro-regione allargata, capace di collegare il Mediterraneo con l’Africa occidentale.

È stato altresì evidenziato il gemellaggio già esistente tra la Città di Vibo Valentia e la Città di Dakhla, quale esempio concreto e già operativo di cooperazione istituzionale e culturale tra Calabria e Marocco, da valorizzare e rafforzare anche sul piano economico, formativo e infrastrutturale.

Nel corso del colloquio è stata condivisa la visione della Calabria quale porta naturale del Mediterraneo, con il porto di Gioia Tauro quale infrastruttura di rilevanza internazionale in grado di dialogare in modo strutturato con il sistema portuale marocchino e, in particolare, con Tanger Med e con le nuove direttrici strategiche rappresentate dal porto di Dakhla.

Al termine dell’incontro è emersa la comune volontà di mantenere un canale istituzionale stabile di confronto, coinvolgendo gli assessorati competenti e i soggetti economici interessati, al fine di trasformare le linee di indirizzo emerse in iniziative e progetti concreti a beneficio del territorio calabrese e delle relazioni con il Regno del Marocco.

«La Calabria – ha dichiarato il Vicepresidente del Consiglio Regionale, On. Giuseppe Ranuccio – deve guardare con grande interesse al rafforzamento dei rapporti con il Regno del Marocco, nella consapevolezza che la cooperazione euro-mediterranea e lo sviluppo di una macro-regione fondata su infrastrutture, lavoro regolare e formazione possano rappresentare una straordinaria opportunità di crescita per i nostri territori. Il Consiglio regionale sicuramente si renderà disponibile a favorire ogni percorso di confronto istituzionale utile a trasformare queste prospettive in progetti concreti».

«La Calabria – ha aggiunto il Console Onorario del Regno del Marocco in Calabria, Avv. Domenico Naccari – può svolgere un ruolo strategico nel Mediterraneo e nella macro-regione euro-africana, anche valorizzando esperienze già esistenti come il gemellaggio tra Vibo Valentia e Dakhla, costruendo ponti di cooperazione con il Marocco fondati su lavoro regolare, formazione, legalità e sviluppo condiviso».