Bronzi all’Expo, Santelli (FI): “Solo se il Governo realizza a Reggio il parco archeologico Magna Graecia”

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“Bisogna essere chiari una volta per tutte. Chi ha da guadagnarci, in tutta questa storia, è solo ed esclusivamente la città di Milano. E allora è inutile continuare a ripetere che i Bronzi di Riace sono patrimonio dello Stato”

Bronzi all’Expo, Santelli (FI): “Ipotizzabile solo se il Governo realizza a Reggio il parco archeologico Magna Graecia”

“Bisogna essere chiari una volta per tutte. Chi ha da guadagnarci, in tutta questa storia, è solo ed esclusivamente la città di Milano. E allora è inutile continuare a ripetere che i Bronzi di Riace sono patrimonio dello Stato”

 

 

“La Calabria non ha interesse a percepire solo un terzo dell’incasso dei
biglietti venduti per l’esposizione dei Bronzi all’Expo. A queste
condizioni, la regione Lombardia puo’ serenamente pensare di chiedere altre
opere d’arte oggi ospitate a Firenze o a Roma. Non capiamo perche’ proprio
i Bronzi che, ribadiamo, possono essere visitati da chiunque, con poco piu’
di un’ora di volo da Milano a Reggio”. E’ quanto afferma la deputata di
Forza Italia Jole Santelli. “Bisogna essere chiari una volta per tutte. Chi
ha da guadagnarci, in tutta questa storia, è solo ed esclusivamente la
città di Milano. E allora è inutile continuare a ripetere che i Bronzi di
Riace sono patrimonio dello Stato. Lo sono anche le opere ospitate in tutti
gli altri musei del Paese. La nostra posizione resta ferma sul no. Ma chi
vuole realizzare questa operazione sappia che non può pensare di
espropriare gratuitamente la Calabria di un suo patrimonio artistico.
Diverso sarebbe se si ragionasse su un’idea per la quale il trasferimento
temporaneo delle statue, da restituire a Reggio Calabria prima della fine
dell’Expo, rientrerebbe all’interno di un progetto complessivo che riguarda
la valorizzazione della cultura e del patrimonio artistico della Magna
Grecia in Calabria, per cui tale trasferimento corrisponderebbe al simbolo
di tale investimento. Ad esempio – spiega la coordinatrice calabrese
azzurra – si potrebbe chiedere ai calabresi cosa pensano dell’ipotesi di
lasciare andare i Bronzi per qualche mese in cambio di un investimento del
Mibact di alcune centinaia di milioni di euro per la creazione di un unico
parco archeologico della *Magna Graecia*. Un’idea che consentirebbe di
mettere in rete tutti i siti archeologici della provincia, dall’antica
Kaulon a Locri Epizefiri, da Medma a Casignana, da Taureana a Reggio,
ponendo al centro di questo straordinario sistema il museo nazionale e i
Bronzi di Riace, oltre alle ricche testimonianze della storia millenaria
delle* poleis* magnogreche. La citta’ metropolitana di Reggio Calabria
diventerebbe cosi’ uno dei piu’ grandi insediamenti archeologici del mondo,
divenendo potenzialmente una delle piu’ attrattive destinazioni di turismo
culturale del Mediterraneo”.
“Ovviamente alla base di ogni valutazione – conclude Jole Santelli – ci
devono essere il vaglio sulla trasportabilita’ delle opere e la
disponibilita’ del governo a investire su Reggio e sulla Calabria. Ciò
rappresenta la base accettabile di discussione su cui, credo, lo stesso
governo dovrebbe lavorare e proporre”.