Assolto il magistrato Eugenio Facciolla, era accusato di corruzione e falso, “Il fatto non sussiste”

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È stato assolto dall’accusa di corruzione e falso Eugenio Facciolla, magistrato ed ex procuratore di Castrovillari. I giudici del Tribunale di Salerno (Paolo Valiante presidente) hanno infatti rigettato la richiesta dell’accusa perché «il fatto non sussiste». Stessa decisione per Vito Tignanelli e sua moglie Marisa Aquino. I giudici hanno invece condannato ad un anno Carmine Greco, maresciallo dei carabinieri forestale, e l’appuntato Alessandro Nota ad 8 mesi, sebbene la pena sia sospesa per entrambi. L’accusa per Facciolla aveva chiesto tre anni di condanna.
Secondo l’accusa Eugenio Facciolla, all’epoca dei fatti Procuratore a Castrovillari, affidava incarichi per intercettazioni telefoniche e ambientali ad una società – la Stm Srl – di proprietà di Tignanelli e la moglie Aquino. In cambio, secondo l’accusa, la società forniva una sim al procuratore e un sistema di videosorveglianza per la propria abitazione. Anche in questo caso, i giudici hanno escluso la responsabilità della “Stm srl” in ordine all’illecito amministrativo ascritto perché «il fatto non sussiste».