Arrestato direttore delle poste di Siderno

banner bcc calabria

banner bcc calabria

REGGIO CALABRIA – Giuseppe Strangio, direttore dell’ufficio postale di Siderno, è stato arrestato stamani dal gip Cristina Mannocci su richiesta del capo della Direzione distrettuale antimafia di Milano, Ilda Boccassini, e dei suoi pm Cecilia Vassena e Paolo Storari, per l’ipotesi di reato di «impiego in attività economiche o finanziarie di denaro, beni o altre utilità provenienti da delitto» (articolo 648 ter), punito in caso di condanna con il carcere da 4 a 12 anni.

Le cosche di ‘ndrangheta che per anni, quantomeno dal 2005-2006, si sarebbero avvalse della disponibilità del direttore delle Poste di Siderno (18.000 abitanti in provincia di Reggio Calabria) per fare girare, spezzettare, mescolare, versare, prelevare, trasformare in assegni, confondere e infine reimpiegare una notevole quantità di contanti, misurabili in alcuni milioni di euro di giroconti tra somme entrate e somme uscite sui conti operativamente gestiti da Giuseppe Strangio senza le prescritte segnalazioni di operazioni sospette o di movimentazioni oltre una certa soglia.

Secondo le indagini, coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Milano, oltre 200mila euro sarebbero stati impiegati da personaggi legati alla ‘ndrangheta per acquistare una farmacia a Milano. Sono in corso perquisizioni in Lombardia, Piemonte e Calabria.