ALIOSCIA IL PARTIGIANO CALABRESE FUCILATO IL GIORNO DI SAN VALENTINO

È stata pubblicata la seconda edizione del saggio di Aldo Polisena
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ALIOSCIA IL PARTIGIANO CALABRESE FUCILATO IL GIORNO DI SAN VALENTINO.
E’ stata pubblicata la seconda edizione del saggio di Aldo Polisena : “ALIOSCIA. La storia di un partigiano calabrese:
FRANCO SERGIO.”
La Patrum edizioni-Palazzo Spinelli No profit di Firenze fondata dal Professore Francesco Antonio Amodei ha deciso in accordo con l’autore e nipote del Partigiano, Aldo Polisena di ripubblicare il saggio la cui prima edizione è del 2018 con una nuova veste grafica, arricchito di nuova e autentica documentazione e  con l’approfondimento e conoscenza dei personaggi di questa drammatica e straordinaria storia di un grande sacrificio per la conquista della libertà del popolo italiano.
Una storia che colpisce e tocca la sensibilità di coloro che hanno voluto saperne di più di questo giovane, Franco Sergio, nato a Cinquefrondi e trasferitosi con la famiglia a Maropati, la cui storia è l’emblema di un periodo storico drammatico che ha visto tanti giovani meridionali partecipare, con grandi sacrifici a liberare l’Italia dal nazifascismo. Un giovane animato dagli ideali verso la Patria  e che decise di partire volontario per una guerra assurda e che ben presto segnerà il suo destino.
Il giovane Franco Sergio ben presto dovrà fare una scelta drammatica rifiutando di indossare la camicia nera dei fascisti di Salò e aderire alle formazioni partigiane delle Langhe del cunese impegnate a contrastare l’invasione nazista dell’Italia.
Tante sono le ricostruzione storiche e le testimonianze di chi ha conosciuto Alioscia, il quale preferì, dopo orrende torture, di non tradire i suoi compagni partigiani che egli considerava  la sua” famiglia” ed affrontare il plotone di esecuzione nel pomeriggio del 14 febbraio 1945 a pochi mesi della liberazione dell’Italia dall’esercito tedesco.
Franco Sergio  è nato a Cinquefrondi il 25 dicembre del 1919 e rimase orfano della mamma, morta  a causa di un parto gemellare e dovette seguire la famiglia a Maropati, dove il padre si era risposato e da lì, Franco, decise di partire, nel 1939, per arruolarsi nel Regio esercito con destinazione Casale Monferrato.
Con l’entrata in guerra dell’Italia , giugno 1940,Sergio fu inviato in Libia dove si distinse per atti di eroismo e decorato con il grado di sergente.
Dopo l’8 settembre del 1943 e dopo la nascita per opera del Dittatore Benito Mussolini, della Repubblica sociale di Salò, Franco fece la scelta più difficile e più pericolosa e difficile entrando a far parte delle Brigate Garibaldine che operavano nelle Langhe con il nome di battaglia Alioscia.  Combattè con i partigiani per oltre un anno e fece attività di staffetta anche con Tersilla Fenoglio (Trottolina) cugina dello scrittore Beppe Fenoglio.
Ad inizio del 1945, mentre infuriavano nelle Langhe gli scontri tra formazioni partigiane e nazifascisti, Alioscia fu arrestato a Serravalle Langhe, il 13 febbraio 1945 e dopo una notte di torture, fucilato davanti al cimitero del paese il giorno successivo.
“Alioscia , il coraggio che resta”. C’è un momento in cui la Storia smette di essere un racconto e ti chiede di scegliere . 
Per  Franco Sergio, nome di battaglia Alioscia, quel momento arrivò  a 25 anni. Tra le colline delle Langhe”.
Aldo Polisena autore del saggio, nipote del Partigiano Franco Sergio, e Presidente dell’Associazione di familiari con sede a Maropati è nato a Cinquefrondi ma vive a Polistena, è  stato dirigente sindacale della CGIL  ed Assessore all’Istruzione al Comune di Cinquefrondi, e sono sette i saggi da lui pubblicati dal 2009 ad oggi.
L’uscita del saggio di Aldo Polisena sta riscontrando molta attenzione e tanta curiosità della gente che vuole conoscere di più la storia di un giovane partigiano, oggi sepolto nel cimitero di Maropati e per il quale  giace sul tavolo del Presidente della Repubblica On Sergio Mattarella , una richiesta  di medaglia al valor militare.
Tante sono le iniziative con Associazioni ed Enti Comunali  in vista della presentazione del saggio e si parte il 23 Agosto dal Comune di Brancaleone, residenza dell’editore Professore Francesco Antonio Amodei