PALMI – Un mare di debiti ma anche di crediti che non arrivano per l’”Acquedotto Vina”, struttura che fornisce servizi idrici ai comuni di Palmi, Melicuccà, Seminara. Un consorzio che vanta crediti per quasi 2 milioni di euro nei confronti di centinaia di utenti morosi. Una situazione negativa che influisce sulle casse dei comuni consortili e su tutti quegli utenti che hanno sempre pagato le loro bollette e vedono aumentare, per colmare il deficit, le loro tariffe. Dall’elenco risulterebbero debitori insospettabili. Tanto da portare il sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio, il maggiore azionista del consorzio “Acquedotto Vina”, a sbottare contro tutti i morosi con un invito a pagare i debiti per il bene della città.