The show still goes on… al Consiglio Comunale, duri attacchi della minoranza e altrettanto dure le risposte del sindaco Biasi. E intanto… la consigliera leghista Arcuri? Assente anche oggi: Perché?

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Un “indecoroso” ultimo Consiglio Comunale dell’anno si è celebrato a Taurianova. Peggio di così, politicamente, non poteva essere salutato il 2025. Una sequela di insulti, invettive (qualche turpiloquio), e tribune elettorali anticipate per le elezioni amministrative di primavera, quasi due ore di Consiglio Comunale, di cui l’80% di “show” e il resto per i lavori istituzionali in programma.

Senza paura di essere smentiti auguriamo che il prossimo anno porti buonsenso, responsabilità e senso delle istituzioni anche e soprattutto in vista del rinnovo del Consiglio Comunale che, visti i “preliminari”, non tirerà una buona aria anzi è già viziata e soprattutto non è di buon auspicio per la città di Taurianova.

Oggi si è celebrato (oltre ad uno “show” istituzionale), la seconda convocazione di un Consiglio Comunale per approvare per la maggior parte “variazioni di bilancio” che non si sono potuti approvare ieri in quanto per l’uscita dei consiglieri di minoranza è venuto a mancare il numero legale per l’assenza della consigliera comunale della Lega (fedelissima del vicesindaco Caridi), Grazia Arcuri, assente tra l’altro anche oggi e noi a questo punto ci chiediamo: Perché? C’è qualche “crepa” nella maggioranza già risicata di suo? Come mai negli ultimi Consigli Comunali è sempre assente? Crediamo che al di là di ogni ragionevole dubbio e di quello che possiamo discutere politicamente entrando nel merito di un Consiglio Comunale, il “problema” principale politicamente è il perché Grazia Arcuri (fedelissima del vicesindaco Caridi), non si presenta in Aula?

Nel merito del Civico Consesso c’erano da approvare undici punti all’ordine del giorno con sei “variazioni di bilancio” le quali com’era previsto si sono consumate polemiche e battibecchi (coronate da qualche affermazione anche grave), tra Biasi e una parte della minoranza.

Tutte le variazioni di bilancio spiegate in Consiglio Comunale, relazionate dal sindaco Roy Biasi parla di entrate e quindi la necessità di procedere all’istituto della variazione, ma in ogni punto discusso all’interno dell’Aula una serie di polemiche con affermazioni a volte anche pesanti che francamente chi scrive prova quasi vergogna anche di scriverle, ma per chi ama la curiosità di andare ad ascoltarle può trovarle nella piattaforma streaming del Comune di Taurianova (https://www.digital4democracy.com/seduteonline/taurianova/)

Nei fatti alcune variazioni riguardano fondi in entrata e soprattutto quello che l’opposizione rimprovera la maggioranza il prelevamento di fondi comunali per allestire la città con le luminarie, definendole inopportune da alcuni e in diversi nella minoranza hanno dichiarato il voto contrario perché sono state prese dall’entrate tributarie per le luminarie (il tecnico presente in Aula precisa che le spese per le luminarie rientra nelle “spese correnti”). Mentre in merito all’aumento dei costi dei pozzi per l’approvvigionamento idrico è dovuto al fatto che il precedente costo era insufficiente, ma con l’aumento previsto dalla variazione saranno realizzati “pozzi all’avanguardia”, così ha affermato Biasi. Altre variazioni riguardano anche l’ingresso di fondi per il completamento del “Cinema-Teatro”, dove Marafioti chiede il problema sulla questione della ditta appaltatrice dei lavori e Biasi risponde che visto “che la ditta non stava eseguendo i lavori e quindi si era dovuto arrivare alla risoluzione del contratto, ma che poi si nuovamente ripreso con la stessa ditta e i lavori stanno procedendo meglio di prima”, almeno così afferma il sindaco Biasi. E noi aggiungiamo, quando arriverà il momento di dire, meno male che anche noi a Taurianova abbiamo un cinema-teatro?

Le variazioni di bilancio hanno riguardato 2 milioni e mezzo di euro in entrata, tranne quelle di uscita, quasi 25 mila euro di spesa per le luminarie di Natale, come ha affermato Biasi alla fine del Consiglio Comunale.

Gli 11 punti sono stati approvati partendo dalle comunicazioni del sindaco su un prelievo del “fondo di riserva” per conferimento dei rifiuti in discarica regionale di quasi 39 mila euro, visto che lo stanziamento eseguito all’inizio dell’anno non è stato sufficiente.

Dal terzo punto in poi, quindi dalla prima variazione di bilancio, il sipario si apre, il biglietto è gratis e succede di tutto, ma quello che più si nota negli attori principali in quel “palcoscenico” qual è l’Aula Consiliare che si è palesata in maniera plateale che è iniziata la campagna elettorale, l’opposizione che incalza duramente il sindaco Biasi e le numerose controrepliche del primo cittadino. Diciamo che si è detto di tutto e di più anche molto di più in cui si sono fatti dei riferimenti a eventi passati, quindi aspettiamoci nei prossimi mesi una campagna elettorale non proprio serena, anzi al contrario colma e intrisa di veleni ed ancora gli avversari di Biasi non hanno ufficializzato la candidatura, figuriamoci il dopo, soprattutto nei prossimi cinque mesi.

Per ora buon fine anno (non proprio secondo le aspettative) e buon 2026 che speriamo (ma abbiamo i nostri dubbi), con più responsabilità politica e istituzionale visto che in mezzo a questo mare c’è una città che ha molti problemi ancora irrisolti…dalla notte dei tempi!