Renato Vigna: “il dramma della carcerazione preventiva una vergogna per un Paese democratico”
Dic 24, 2025 - redazione
ANCHE QUEST’ANNO C’È POCO DA FESTEGGIARE … !!!
Manca il motivo .. e pure il coraggio !!
In questo momento il pensiero di chi svolge la professione di avvocato penalista deve andare alle tante famiglie che soffrono per la sorte avversa che ha reso i loro congiunti vittime inermi di quel male dilagante che uccide in modo silente cinico ed imprevedibile . LA PRIVAZIONE DELLA LIBERTÀ
Perciò anche oggi come già da anni mi accade in occasione della vigilia del Santo Natale, proverò a svestire i panni dell’avvocato di lungo corso che potrebbe anche godersi i privilegi che solitamente conseguono ad un meritato benessere e sarò una silenziosa ombra ponendomi idealmente al fianco delle decine di migliaia di famiglie che le festività le trascorreranno soffrendo per la detenzione di un congiunto,sapendo che in carcere potrebbe esserci finito da innocente, in quanto travolto da uno dei frequenti inciampi valutatividel potere giudiziario.
In ogni caso a tutti i miei amici che praticano i social auguro tutto ciò che il loro cuore desidera, invitandoli
se avranno l’amabilità di leggere fino in fondo questo post, a stoppare per un attimo le lancette dei loro orologi im modo tale da far segnare il tempo dell’umana saggezza ,quello della bellezza e quello della forza, e dunque esortandoli a dedicare anche loro un pensiero di solidarietà a coloro che stasera non avranno la possibilità di sollevare calici in compagnia dei loro affetti più cari, e fingeranno di essere sereni soffocando il dolore provocato dall’emarginazione sociale e dalle private libertà.
Il Natale per chi conosce il mondo del carcere e’ una “diversamente festa “ ..



