Ottima e immediata risposta all’evasione dei due detenuti di Locri

banner bcc calabria

banner bcc calabria

In relazione ai gravi fatti verificatisi presso la Casa Circondariale di Locri e conclusisi con
l’arresto nel Comune di Siderno (RC) del secondo e ultimo detenuto evaso, il nostro
Sindacato ritiene doveroso esprimere pubblicamente il proprio profondo apprezzamento per
l’esito delle operazioni, che hanno dimostrato l’elevato livello di professionalità,
coordinamento istituzionale e senso del dovere delle strutture coinvolte.
Sin dalle prime ore successive all’evasione, l’intervento delle Autorità competenti si è
contraddistinto per tempestività ed efficacia. In tale contesto, merita una menzione
particolare il Signor Provveditore dell’Amministrazione Penitenziaria, che, nella stessa notte
dell’evento, si è immediatamente trasferito da Catanzaro a Locri per seguire personalmente
l’evolversi dei fatti. La sua presenza sul posto ha rappresentato un segnale concreto di
responsabilità istituzionale e di attenzione verso il personale operante, consentendo un costante coordinamento con il Comandante Direttore dell’Istituto e con i Dirigenti della
Polizia Penitenziaria impegnati nella gestione dell’emergenza.
Parimenti significativo è stato il ruolo svolto dall’Autorità Giudiziaria, che ha diretto e
coordinato le indagini con equilibrio, rigore e prontezza decisionale, garantendo la piena
integrazione tra le attività investigative e le operazioni sul territorio. Tale sinergia ha
consentito di delineare rapidamente il quadro operativo necessario alla localizzazione e alla
cattura del fuggiasco.
Un sentito riconoscimento va inoltre a tutte le Forze dell’Ordine coinvolte, che hanno operato
in maniera continuativa e senza risparmio di energie, setacciando il territorio in modo
capillare e metodico. L’azione congiunta e coordinata ha impedito qualsiasi possibilità di
allontanamento o di fuga definitiva del detenuto, dimostrando ancora una volta come la
cooperazione interforze rappresenti uno strumento essenziale per la tutela della sicurezza
pubblica.
Un encomio particolarmente significativo è rivolto al Distaccamento della Polizia
Penitenziaria di Locri, i cui appartenenti, con elevato coraggio, determinazione e spirito di
servizio, hanno proceduto materialmente all’arresto dell’evaso. Tale intervento costituisce
una chiara testimonianza della professionalità e dell’abnegazione che contraddistinguono il
Corpo di Polizia Penitenziaria, spesso chiamato ad operare in condizioni di forte pressione e
rischio personale.
Il nostro Sindacato intende inoltre esprimere la propria vicinanza e il più sincero
apprezzamento a tutto il personale coinvolto nelle operazioni, che ha lavorato
ininterrottamente sin dall’inizio dell’evento, senza pause e con totale dedizione, dimostrando
un eccezionale senso del dovere, spirito di sacrificio e fedeltà ai valori istituzionali dello Stato.
Alla luce di quanto sopra esposto, e considerata la straordinarietà dell’impegno profuso
nonché il valore dimostrato nelle operazioni che hanno condotto al ripristino della legalità,
si ritiene doveroso invitare formalmente l’Amministrazione Penitenziaria a valutare il
riconoscimento ufficiale del comportamento esemplare del personale coinvolto. Tale
riconoscimento potrebbe concretizzarsi mediante l’attribuzione di una ricompensa al valor
civile o per merito di servizio, ai sensi dell’articolo 77 del D.P.R. 15 febbraio 1999, n. 82, normativa che disciplina il conferimento di onorificenze per atti di particolare valore, coraggio
o eccezionale senso del dovere.
Il conferimento di tale riconoscimento rappresenterebbe non solo un giusto attestato per
l’operato svolto, ma anche un segnale forte e tangibile di attenzione e valorizzazione nei
confronti del personale della Polizia Penitenziaria, che quotidianamente opera a tutela della
sicurezza collettiva e della legalità.