Il mito di Ulisse rivive sullo Stretto: l’Odissea Museum è sbarcato ad Altafiumara

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Un percorso di oltre cento opere ispirate al mito di Ulisse che intreccia epica, contemporaneità e visioni artistiche sullo sfondo evocativo dello Stretto. L’Odissea Museum è sbarcato ad Altafiumara per un nuovo entusiasmante capitolo del progetto avviato e portato avanti negli ultimi 8 anni dalla Rete Museale Regionale, con la direzione artistica di Sergio Basile, che propone un viaggio immersivo e multidisciplinare in cui mito, arte e storia si intrecciano in un’unica, potente narrazione. Un evento che gode del patrocinio dei Comuni di Reggio Calabria, Messina, Villa San Giovanni, Bagnara e Squillace, nonché dell’Archeoclub – Area Integrata dello Stretto, della Pro Loco di Scilla e dell’UNPLI Calabria – Unione Nazionale Pro Loco Italia.
La prestigiosa rassegna museale negli anni ha già toccato alcune tra le più prestigiose sedi culturali del Mezzogiorno: dall’area ex Stac a Catanzaro (2019), al Palazzo Santa Chiara di Tropea — evento di punta dell’Estate 2020 per la candidatura a Capitale Italiana della Cultura — fino al Palazzo Bonocore di Palermo (2021), a Palazzo Gagliardi di Vibo Valentia e presso il Palazzo della Provincia di Catanzaro, in Piazza Prefettura. Il nuovo allestimento permanente, pensato per il Complesso Altafiumara, valorizza e l’intensità del poema omerico, offrendo un’esperienza inedita al pubblico.

Autore del libro-guida “I Segreti di Ulisse tra Magna Grecia e Trinacria”, e dell’omonimo docufilm, Sergio Basile porta avanti da anni il sogno di un progetto che, attraverso la ricerca del passato, possa parlare anche al nostro presente: “L’Odissea Museum, con questo nuovo allestimento, continua il suo percorso alla scoperta delle radici più autentiche della Magna Graecia, valorizzando l’identità storico-culturale della Calabria come crocevia di scambi e culture. Un percorso a cui hanno portato il proprio contributo anche artisti, artigiani e maestranze della nostra terra, nel condividere una sfida importante: rilanciare il patrimonio storico e culturale che ha fatto grande la regione, stimolando la curiosità e la conoscenza specialmente tra le nuove generazioni”.
Una mission condivisa con il Polo Culturale Altafiumara e il suo Presidente Gaetano Bevacqua – con il supporto tecnico di Elisabetta Marcianò – che, nell’accogliere l’Odissea Museum in uno degli scenari più suggestivi dello Stretto, ha sottolineato “l’impegno culturale che cresce, si evolve e dialoga nel nostro territorio, consolidando la sua anima profondamente mediterranea e rendendo il nostro stretto un patrimonio vivo, condiviso e capace di generare nuove forme di partecipazione culturale”. Per il socio fondatore Antonio Battaglia si tratta di “un’esperienza che unisce emozione, ricerca e narrazione, e che rinnova il ruolo dello Stretto come ponte naturale tra storie, immaginari e identità”.

Tra le firme più importanti visibili al museo ci sono quelle di Michele Zappino, tra i maggiori scultori calabresi, per trent’anni già docente presso la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Brera; Roberto Paolini, artista di fama internazionale, che – tra l’altro – ha fornito opere per il set del kolossal The Odyssey di Christopher Nolan; Beniamino Giannini, tra i maggiori artisti e scultori calabresi; Agostino Caracciolo, straordinario artista vibonese. Un contributo importante è stato dato anche da Franco Cimino, docente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, dagli Artisti della Scuola Toscana e della Scuola Provenzale, dal Maestro Francesco Coppoletta di Catanzaro e dal partner della Rete Museale Regionale, Edison S.p.a , che ha sostenuto la realizzazione di due opere monumentali, la riproduzione del Gruppo Scultoreo del Laocoonte, unica al Sud Italia, e la Venere che nasce dalle acque in marmo. Degno di nota è anche il contributo dell’Accademia di Carrara. Info e prenotazioni Odissea Museum: 3347656277 (Rete Museale Regionale) e 3661019145 (Complesso Altafiumara).