Replica della cittadina ucraina al comune di Gioia Tauro, “La mia protesta non è solo per me, ma per tutta la comunità che merita di vivere in una città pulita”

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Riceviamo e pubblichiamo la seguente replica di V.V., una cittadina ucraina che vive a Gioia Tauro

Il post social della sindaca di Gioia Tauro Simona Scarcella

“Ancora una volta, il comune di Gioia Tauro vuole distogliere l’attenzione dalle realtà dei fatti di riferimento. La mia precisazione relativa al verbale fatto nel mese di settembre è stata ignorata e si continua a distogliere l’attenzione dalle mie considerazioni.

Preciso che, al momento della verbalizzazione, la differenziata era ancora in fase sperimentale e non c’erano le dovute indicazioni per gli utenti su come comportarsi. Nonostante ciò, io avevo cercato di seguire le regole, ma la situazione era tale che non era possibile fare altrimenti.

Proprio in via Aspromonte, sotto la mia abitazione, c’era una montagna di rifiuti, come si può vedere dalle foto allegate. Era una discarica a cielo aperto, un problema grave che il comune doveva e deve ancora risolvere.

Io, in quella circostanza, avevo soltanto depositato una busta di plastica che, dopo tanti giorni che la tenevo in casa, non era più sostenibile e per quanto tale l’avevo depositata fuori la mia porta, che era un ammasso di spazzatura che a stento mi permetteva di uscire dal mio portone di ingresso.

La mia precisazione in merito al comunicato stampa di qualche giorno fa del comune di Gioia Tauro non era rivolta per sapere se e quanti verbali sono stati fatti in quanto non è mia intenzione intervenire sui fatti degli altri, ma bensì era una precisazione sulla mia posizione.

il comune, invece di perdere tempo a raggirare le comunicazioni che gli vengono fatte, potrebbe dare più spazio per ascoltare la gente e in questo modo sicuramente le questioni sarebbero diverse ed affrontate in maniera più democratica.

Tra l’altro, non è assolutamente giusto utilizzare il termine di “lordazzo” in quanto indirettamente me lo sento addosso anch’io, ed è un appellativo molto pesante per quello che non ho fatto È non mi compete assolutamente.
“TUTTO CIÒ È SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO “

Comunque, un chiarimento lo voglio Fare , sulla mia situazione: ci sono i miei legali che mi stanno seguendo e che chiariranno il tutto nelle sedi dovute.

Io chiedo ancora una volta al comune di prendere provvedimenti concreti per risolvere il problema dei rifiuti e di smettere di verbalizzare i cittadini che si lamentano.

La mia protesta non è solo per me, ma per tutta la comunità di Gioia Tauro che merita di vivere in una città pulita e dignitosa.”