Scutellà (M5S), “Enel, proteste e amarezza: Regione immobile sul destino dell’area”
Nov 26, 2025 - redazione
Ancora una volta il sito Enel a Corigliano- Rossano torna ad essere teatro di protesta.
Dopo la vicenda della sospensione di un vigilante, altri dipendenti stanno manifestando per denunciare un ennesimo grave episodio ovvero la riduzione dell’ orario di lavoro.
Elisa Scutellà Capogruppo M5S in Consiglio regionale sostiene “I diritti dei lavoratori vengono calpestati mentre il futuro dell’area resta incerto, con i lavori di demolizione delle ciminiere che procedono a singhiozzo.”
Elisa Scutellà batte i pugni sul tavolo : “Brucia ancora l’occasione persa nell’estate del 2023: Enel si aggiudicò un bando regionale da 14 milioni di euro, finanziato con risorse PNRR, per riconvertire il sito in una centrale di produzione di idrogeno. Un progetto innovativo che aveva raccolto il favore di sindacati, forze politiche, amministrazione comunale e comunità, e che avrebbe potuto rappresentare una importante occasione di rilancio occupazionale e industriale.”
Continua la Capogruppo “Il dietrofront improvviso e inspiegabile della holding, che coincise con il cambio dei vertici aziendali deciso dal Governo Meloni, ha spiazzato tutti e lasciato sul campo amarezza e delusione nel silenzio imbarazzante della Regione, che non ha speso una sola parola per tutelare il futuro del territorio! “
Fa notare l’Onorevole Scutellà che “ Il sito Enel sorge in un’area strategica, parte integrante del nuovo assetto costiero e fondamentale per la realizzazione del lungomare unico, opera di grande impatto economico e urbanistico.”
“È tempo di trovare una soluzione.”
“Da parte mia è massimo l’impegno per portare avanti ogni iniziativa necessaria per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori e restituire al territorio le prospettive di sviluppo che merita.”



