dell’Alta Velocità ferroviaria in Calabria, “la verità su uno scippo”

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Divampa la polemica sull’Alta Velocità calabrese e sul futuro dei trasporti al sud dopo Piano di Azione per lo sviluppo dell’Alta Velocità ferroviaria in Europa elaborato dalla Commissione e comunicato al Parlamento, al Consiglio e al Comitato economico e sociale europeo.

Partiamo da una considerazione di fondo.

Secondo uno studio dell’Università Bocconi nelle Regioni italiane attraversate dall’Alta Velocità il PIL ( Prodotto Interno Lordo) annuo  cresce dell’1% in più rispetto a quelle senza AV. La Calabria con una crescita del  PIL dell’ordine del’0.8% con l’AV raddoppierebbe la sua crescita abbandonando l’ultimo posto per PIL pro-capite in Europa. Il piano Europeo prevede che i passeggeri potranno viaggiare da Berlino a Copenaghen in 4 ore invece delle attuali 7; da Sofia ad Atene in 6 ore invece delle attuali 13 ore e 40 minuti. Da Tallina a Riga in 1 ora e 40 minuti e da Riga a Vilnius in 2 ore mentre oggi servono rispettivamente 4 e 6 ore. I tempi da Madrid e Lisbona passeranno da 9 a 3 ore. Un Piano di mobilità che prevede una spesa di 346 miliardi con un ritorno per i cittadini europei di oltre 750 miliardi. E’ evidente che la mobilità dei cittadini europei diventa fondamentale per lo sviluppo della stessa Unione considerando che i tempi di realizzazione del Piano saranno relativamente brevi e cioè entro il 2040.

Il Professore Francesco Russo dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, in questi giorni, ha ricordato alla Regione Calabria “Se vuole o no l’Alta Velocità” perché questo richiede un’azione immediata in quanto il Piano Europeo prevede che arrivata a Battipaglia la linea dell’AV, devia verso Nord e poi arrivare a Potenza ed in prospettiva a Metaponto.

Tra Praia e Paola si prevede solo il miglioramento della linea nella classe 160 chilometri ora e tra Paola e Lamezia resterà tutto così com’è. Tra Lamezia e Reggio Calabria NON E’ PREVISTA L’ALTA VELOCITA’ ma solo qualche aggiustamento. Se questa è la situazione mi domando che fine ha fatto la proposta dell’alta velocità che colleghi Reggio con Roma in meno di 3 ore con caratteristiche simili a quella Roma – Napoli- o  Firenze- Bologna. Da più parti si chiede che senso avrebbe costruire(?) un Ponte che senza l’Alta Velocità sarebbe monco? Il Professore  Russo ha chiesto al Governatore Occhiuto, che tra l’altro ha la delega alle infrastrutture di trasporto , di far approvare dalla sua Giunta una delibera per l’AV in Calabria e riaprire la discussione con la Commissione Europea.                      Aldo Polisena Responsabile PSI

            zona Tirrenica-portavoce Comitato Ionio-Tirreno