Chiediamo con urgenza la costituzione di un tavolo tecnico permanente affinché tutte le programmazioni d ora in poi che devono necessariamente essere presi e che riguardano ospedali esistenti e medicina del territorio, devono essere concordati con il territorio, con chi poi ne dovrà usufruire.
Bisogna mettere al centro di ogni decisione, la persona e non i conti aziendali, non possiamo più stare a guardare, fatevene una ragione, se a qualcuno può stare bene il vostro solito cantericcio dei nuovi ospedali e non ha più nulla da dire ,per noi non è così, crediamo poco alle favole ,ancor meno a questi uomini, a noi non interessa quello che avverrà tra anni e anni, se avverrà ,a noi interessa curarci oggi perché se oggi stiamo male vogliamo sapere con certezza matematica che c’è un presidio di cura idoneo all’emergenza qualsiasi essa sia, che il 118 se chiamato in codice rosso ,possa arrivare in tempi dettati dalla media nazionale ( 20muniti )e che arrivi con ambulanza medicalizzata, con un medico a bordo e se ho bisogno di un medico di base , questo non deve stare a guardare l orologio perché dopo i 5minuti scatta l altro paziente, siamo persone ,non soldati di gomma!!!
Ci sarebbe solo da indignarsi!!!