SCRUTATORI OPPIDO MAMERTINA, DOPO L’INTERVENTO DEL PREFETTO DI REGGIO CALABRIA. LA MINORANZA CONSILIARE: “ALLA DITTATURA, SÌ AL RISPETTO DELLE REGOLE DEMOCRATICHE”

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SCRUTATORI OPPIDO MAMERTINA, DOPO L’INTERVENTO DEL PREFETTO DI REGGIO CALABRIA. LA MINORANZA CONSILIARE: “ALLA DITTATURA, SÌ AL RISPETTO DELLE REGOLE DEMOCRATICHE”
Finalmente anche le minoranze sono state rappresentate e garantite.
Esprimiamo la nostra più sincera gratitudine a S.E. Il Prefetto di Reggio Calabria per il
fondamentale intervento che ha ristabilito nel nostro paese principi di equità, giustizia,
imparzialità e rispetto delle regole nella nomina degli scrutatori.
L’11 settembre abbiamo inoltrato una nota a S.E. Il Prefetto e al Sindaco, che riproponiamo
di seguito, manifestando le nostre preoccupazioni circa l’esclusione delle minoranze dalla
designazione degli scrutatori, come previsto dalla normativa vigente e chiedendo che si
procedesse mediante sorteggio.
Con nota del 17 settembre S.E. il Prefetto di Reggio Calabria ha opportunamente chiarito al
Sindaco il corretto metodo da utilizzare per la nomina degli scrutatori, garantendo così
trasparenza e parità di trattamento.
A seguito di tale intervento, la Commissione elettorale è stata nuovamente convocata,
consentendo il ripristino di una procedura conforme ai principi democratici e nel corso dei
lavori abbiamo preliminarmente riproposto il sorteggio come metodo più equo per uscire
definitivamente da questa situazione, ma per l’ennesima volta la maggioranza ha rifiutato
tale proposta, ma finalmente è stata ristabilita la democrazia garantendo alle minoranze di
esprimere le proprie preferenze.
Ci dispiace constatare che a pagare le conseguenze di questa gestione siano stati sette
cittadini, esclusi a causa dell’incompetenza, arroganza e prepotenza di chi ha agito come se
l’amministrazione fosse un afare privato, senza alcun rispetto per il ruolo delle minoranze.
Ricordiamo che le minoranze esistono e devono essere rispettate, in quanto rappresentano
una parte significativa della cittadinanza che ha diritto a esprimere la propria voce e a
partecipare alle decisioni pubbliche.
Quanto accaduto nelle ultime sedute della Commissione elettorale rappresenta un episodio
di straordinaria gravità, ma grazie all’intervento della Prefettura di Reggio Calabria è stato
possibile ripristinare una situazione di normalità istituzionale.
Questo deve servire a ristabilire un po’ di fiducia nei confronti delle istituzioni e della giustizia
sociale.
Anche le minoranze devono essere rappresentate e, finalmente, in questa occasione sono
state riconosciute e garantite.
Confidiamo di non dover più ricorrere all’intervento di S.E. Il Prefetto, ma temiamo che, se il
Sindaco continuerà a limitarsi a leggere soltanto l’oggetto delle missive a lui indirizzate, sarà
dificile avviare un dialogo realmente costruttivo.
Condanniamo con fermezza il metodo utilizzato, che nega il confronto democratico ed è
tipico di logiche autoritarie e di gestione dittatoriale del potere, inaccettabili in
un’amministrazione che deve essere al servizio di tutti i cittadini.Invitiamo tutti i cittadini a vigilare, partecipare e far sentire la propria voce: la democrazia si
difende insieme e solo attraverso la responsabilità collettiva sarà possibile garantire rispetto,
equità e giustizia sociale.
Oppido Mamertina, lì 27.09.2025
Per il Gruppo Consiliare Oppido Futura
Il Consigliere comunale Margherita Mazzeo