Il ruolo degli ispettori ambientali a protezione e difesa dei beni ambientali e della salute in Calabria
Lug 26, 2025 - redazione
di Emilio Errigo*
Quando ero Commissario Straordinario di ARPACAL (gennaio – ottobre 2023) e successivamente, con la mia nomina quale Commissario Straordinario delegato del Sito contaminato di Interesse Nazionale di Crotone – Cassano e Cerchiara di Calabria, (DPCM 14 settembre 2023.ss.mm. e ii), ho scoperto, con rammarico, che l’articolo 14, comma 1, della Legge n.132 del 28 giugno 2016, non era stato ancora attuato con gravi conseguenze ed evidenti criticità per la tutela e protezione dei beni costituzionali ambiente e salute.
Insieme al Presidente e al Direttore Generale di ISPRA-SNPA, il dott. Stefano Laporta e la dott.ssa Maria Siclari, grazie anche all’imprescindibile supporto del Presidente pro tempore di ASSOARPA, il dott. Giuseppe Bortone e al contributo concreto di tutti i Direttori Generali e Commissari delle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente, siamo giunti, dopo un lungo e faticoso lavoro preparatorio, alla redazione definitiva e alla successiva approvazione del Decreto del Presidente della Repubblica – 4 settembre 2024, n.186.
Il DPR n. 186 del 4 settembre 2024 è un regolamento adottato ai sensi dell’art. 14, comma 1, della Legge 28 giugno 2016, n. 132, che disciplina il personale ispettivo del Sistema Nazionale a rete per la Protezione dell’Ambiente (SNPA), il sistema integrato istituito dalla Legge 28 giugno 2016, n. 132, composto da ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e dalle 22 agenzie ambientali regionali (19 ARPA + 2 APPA delle province autonome di Trento e Bolzano).
Gli ispettori ambientali delle Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente svolgono un ruolo cruciale nella verifica del rispetto delle normative ambientali e nella protezione dell’ambiente e della salute pubblica.
Le principali attività di controllo includono la verifica del rispetto delle vigenti normative in materia ambientale, le visite ispettive presso attività produttive attraverso il monitoraggio delle emissioni e il monitoraggio degli impatti, il controllo delle relazioni interne e della documentazione.
Ad oggi, tuttavia, mi giungono da più fonti segnalazioni riguardo alle numerose difficoltà che diverse Arpa, tra cui Arpa Calabria, stanno incontrando nell’attuazione concreta e operativa del DPR n. 186/2024.
Mi domando, con un misto di stupore e preoccupazione: cos’è che impedisce di dare esecuzione a tale previsione di legge e al previsto regolamento di attuazione?
Gli ispettori ambientali nelle Arpa sono una figura fondamentale, in ogni regione d’Italia, per difendere, proteggere e preservare l’ambiente, la biodiversità, gli ecosistemi e la salute, beni universali che il buon Dio ha creato e messo a disposizione di tutti gli esseri viventi.
Sono certo che la loro futura presenza, sarà utile per la protezione dei beni ambientali e per la difesa della salute dei cittadini residenti nelle aree del SIN di Crotone – Cassano e Cerchiara di Calabria.
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- Il Generale Emilio Errigo è nato a Reggio Calabria, è studioso di diritto internazionale dell’ambiente e docente universitario di “Diritto Internazionale e del Mare” e di “Management delle Attività Portuali” presso l’Università della Tuscia (VT).
Attualmente ricopre il ruolo di Commissario Straordinario di Governo per la bonifica del SIN Crotone-Cassano e Cerchiara di Calabria.