I gruppi civici di maggioranza: “Sondaggio Sole 24 Ore conferma il gradimento per il Sindaco Falcomatà: +10% rispetto al primo turno 2020, nonostante il mandato minato dall’ingiusta sospensione”

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“In politica si sa i numeri non mentono mai. E’ semmai l’interpretazione dei numeri che potrebbe generare qualche distorsione. E’ avvenuto di nuovo, nel caso del sondaggio del Sole 24 Ore sul gradimento dei sindaci italiani. Incredibilmente per Reggio Calabria il Sole segna un -11, prendendo ingiustamente come parametro di gradimento il risultato del ballottaggio nel 2020, cioè quando la scelta (e quindi la percentuale) era polarizzata tra due candidati, e Falcomatà si attestò al 58%. Se invece, come sarebbe stato opportuno, si fosse utilizzato come parametro di riferimento quello di una scelta elettorale libera, tra tanti potenziali candidati, il dato dovrebbe essere parametrato a quello del primo turno del 2020, quando il sindaco raggiunse il 37% dei suffragi. Si tratta quindi di un ragguardevole +10% rispetto a cinque anni fa, che lascia intendere come il gradimento nei confronti del sindaco, sia aumentato considerevolmente, a dispetto da come graficamente rappresenta il Sole 24 Ore, e questo nonostante le incolpevoli traversie giudiziarie, con l’ingiusta sospensione, riconosciuta dalla sentenza di assoluzione in Cassazione, che ha minato il percorso politico – amministrativo del sindaco in questi anni”. E’ quanto affermano in una nota i Consiglieri dei Gruppi civici a sostegno della maggioranza comunale. 

“Siamo sempre convinti che i sondaggi lascino il tempo che trovano – scrivono i consiglieri – non li abbiamo mai considerati un parametro veritiero, perchè il reale gradimento si misura nelle piazze, tra la gente, nella miriade di iniziative quotidiane alle quali il sindaco prende parte, insieme a tutta la sua squadra, per aprire e consegnare qualche opera o per confrontarsi con la cittadinanza. Oggi prendiamo atto della rilevazione de Il Sole 24 Ore, che però riteniamo ancora una volta ingiustamente penalizzante nei confronti della nostra città, in quanto appare abbastanza evidente ad un ragionamento logico, come la lettura del dato sia parziale e non tenga conto di un parametro realistico di confronto come sarebbe stato quello del risultato elettorale del primo turno”. 

I dati, se analizzati correttamente, mostrano un quadro solido e positivo: “Il Sindaco Giuseppe Falcomatà oggi si attesta al 47% di gradimento. Sostanzialmente si afferma che un reggino su due oggi tornerebbe a votare volentieri per il nostro sindaco e per il centrosinistra. Al primo turno delle elezioni comunali del settembre 2020, il Falcomatà aveva ottenuto circa il 37% dei consensi. Questo significa che, negli ultimi cinque anni, l’indice di gradimento del Sindaco è addirittura aumentato di 10 punti percentuali, raggiungendo l’attuale 47%”. 

Questo aumento di consenso è ancora più significativo se si considera “le difficoltà di questi anni, dovute al piano di rientro, e soprattutto il tribolatissimo secondo mandato, caratterizzato dall’ingiusta sospensione, culminata con l’assoluzione piena in Cassazione” e le conseguenti “condizioni avverse impreviste derivate dagli effetti negativi dei processi e dell’ingiusta sospensione”. 

“Nonostante queste ingiuste traversie che avrebbero fiaccato chiunque – evidenziano i consiglieri – il Sindaco Falcomatà ha saputo mantenere e persino ampliare la fiducia dei suoi concittadini. Questo testimonia la sua indiscussa leadership, la sua vicinanza alla città e la percezione diffusa di un’azione amministrativa concreta e lungimirante”. 

“I Gruppi Consiliari delle civiche esprimono quindi piena soddisfazione per il risultato del sondaggio che, se letto con obiettività, conferma la solidità del consenso intorno alla figura del Sindaco Falcomatà e alla sua amministrazione. “Continueremo a lavorare al fianco del Sindaco, forti di questo rinnovato e crescente sostegno popolare, per il bene di Reggio Calabria e per il suo sviluppo”.