Gerace, il sindaco Lizzi e il consigliere Cusato smentiscono l’ex sindaco Galluzzo, “i cittadini meritano la verità”

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Pubblicata la vera lettera di Cusato: nessuna dimissione, nessuna crisi. Solo bugie e teatrini da salotto TV. L’intervista rilasciata da Galluzzo Ad una televisione locale ha superato ogni limite.

Tutti i punti toccati in quella sede sono gravi. Ogni parola, ogni insinuazione, ogni attacco costruito ad arte è una ferita alla verità e alla comunità. Ci sarà tempo e modo per rispondere su tutto, punto per punto, e lo faremo con la serietà e la forza dei fatti.

​Oggi, però, vogliamo fermarci su un aspetto preciso: la questione delle deleghe del consigliere Giuseppe Cusato. Non perché sia più importante degli altri, ma perché è qui che possiamo dimostrare con un documento alla mano l’enorme falsità della narrazione costruita da Galluzzo.

Nei giorni scorsi, infatti, è stata diffusa — e ripresa senza alcuna verifica — la notizia che Cusato avrebbe presentato una lettera di dimissioni dalla maggioranza.
Falso. Completamente falso.

La verità è chiara: Cusato ha rinunciato temporaneamente alle sue deleghe per motivi strettamente familiari. Un gesto personale, compiuto con rispetto e con serietà professionale, dovuto alla difficoltà momentanea nel seguire con precisione le complesse questioni legate al servizio idrico. Ma non c’è mai stato né uno strappo né un allontanamento dal gruppo.
La lettera che aveva presentato il consigliere, che alleghiamo oggi, lo dimostra in modo inequivocabile.

Galluzzo, però, ha preferito trasformare anche questo in un’arma politica. Ha distorto i fatti, gonfiato il tono, manipolato il contenuto, nel tentativo di creare una spaccatura che semplicemente non esiste.

Nel frattempo, nella stessa intervista, ha esordito con una riflessione sul contesto storico-politico che avrebbe penalizzato Gerace. Peccato che proprio lui sia la più fedele rappresentazione di quella politica fallimentare: quella che ha dimenticato Gerace, che l’ha emarginata, che l’ha svuotata di risorse e visione. Oggi finge di criticarla, ma ne è stato parte attiva. Ne è ancora l’espressione più viva.

Noi, al contrario, abbiamo tracciato una rotta diversa. Con Voi per Gerace, sotto la guida del Sindaco Rudi Lizzi, ha avviato un lavoro concreto, quotidiano, trasparente. E proprio questo dà fastidio. Dà fastidio a chi vive nell’ombra, a chi cospira, a quelle vecchie carampane della politica di una volta che si nutrono di veleni e tradimenti. Ma oggi la maschera cade.

Con la pubblicazione della lettera di Cusato, mostriamo a tutti la verità: una comunicazione sobria, lineare, senza alcun segnale di rottura. E ricordiamo che, proprio per l’uso strumentale e velenoso che ne è stato fatto, Cusato — stizzito — ha reagito da uomo di valore qual è, accettando il rifiuto della rinuncia alle deleghe per parte del Sindaco Lizzi e ha confermato la sua piena fiducia nella maggioranza.

A questo punto, la domanda è inevitabile: come si può continuare a credere a chi trasforma ogni occasione in una bugia? A chi finge di parlare per il bene della comunità, e invece lavora solo per se stesso? A chi, pur di screditare gli altri, manipola persino le decisioni familiari di un consigliere?

Il Sindaco Rudi Lizzi, il consigliere Giuseppe Cusato e tutta la squadra di Con Voi per Gerace non resteranno più in silenzio. Sono indignati. Ma sono anche uniti, compatti, pronti a rispondere colpo su colpo.

La verità oggi è davanti agli occhi di tutti. E seppellisce ogni bugia.

Per troppo tempo qualcuno ha pensato che la menzogna, ripetuta con faccia tosta, potesse diventare realtà. Ma ora i nodi vengono al pettine. Perché – come disse Leonardo Sciascia –
“La verità non sta in mezzo, sta da una parte sola”.

Noi sappiamo bene da che parte stare. E se oggi porsi contro chi distorce, chi manipola, chi avvelena il dibattito è scomodo, ben venga perché – come scrisse George Orwell –
“In tempi di menzogna universale, dire la verità è un atto rivoluzionario.”
E noi, la rivoluzione della verità, l’abbiamo già cominciata.