Lo psicologo diventa parte strutturale dell’ordinamento scolastico calabrese. Princi: “Psicologo in ogni scuola per prevenire e contrastare il disagio giovanile”

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“Da settembre lo psicologo sarà inserito in tutte le scuole della Calabria. Sono 9 i milioni stanziati dalla Regione con i quali saranno assunti 43 psicologi che garantiranno il servizio in 285 scuole calabresi, per un totale di 2893 classi di primo e secondo ciclo”. Ad affermarlo con orgoglio l’eurodeputata Giusi Princi.

“È una bella pagina di storia italiana, oltre che calabrese. Rispondiamo ad una profonda emergenza sociale e scolastica: oltre la metà degli studenti italiani è fragile e soffre di uno stato di disagio prolungato”, afferma Giusi Princi. “Era un impegno che avevamo assunto ad inizio legislatura con il Presidente Roberto Occhiuto e che ho continuato a seguire, anche nel mio attuale ruolo, all’interno del tavolo socio sanitario del quale faccio parte unitamente agli assessori Caterina Capponi e Maria Stefania Caracciolo”.

Gli psicologi garantiranno il servizio in ciascuna scuola calabrese per una o più volte a settimana, spiega Giusi Princi. L’obiettivo sarà quello di promuovere il benessere dei ragazzi prevenendo e contrastando il disagio giovanile attraverso:

–          Sportelli di ascolto per gli studenti, al fine di migliorare le loro capacità relazionali e la loro autostima;

–          Supporto al corpo docente: consulenza e formazione per insegnanti nella gestione delle dinamiche di classe e nelle relazioni con i ragazzi;

–          Azioni di accompagnamento alle famiglie per aiutarle a individuare tempestivamente il disagio dei loro figli.

“Un cammino nel quale abbiamo creduto con l’Ordine degli Psicologi della Calabria e che ha visto l’importante contributo delle Aziende Sanitarie provinciali e dell’Ufficio scolastico regionale”, aggiunge Princi.

Nei mesi di sospensione delle attività didattiche gli psicologi saranno in servizio presso le ASP di riferimento, dove saranno disponibili a ricevere famiglie, studenti, e docenti che ne faranno richiesta per il tramite dei referenti delle scuole.

“I nostri ragazzi – conclude Giusi Princi – sono figli di un presente che li rende sempre più vulnerabili e insicuri. Lo psicologo a scuola è una battaglia di civiltà, è una conquista fondamentale per la tutela dei nostri ragazzi che dobbiamo fortificare nelle emozioni aiutandoli a superare le sfide della complessità”.