Sanità calabrese siamo in guerra, utilizzare lo stesso meccanismo dei magistrati delle sede disagiate per far arrivare medici e paramedici in Calabria

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La decisione del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, di far arrivare altri 48 medici cubani, non è un messaggio fiducioso per la Calabria è un fatto esclusivamente momentaneo, ricordiamolo i cubani rimarranno fino al 2027, un altro anno e mezzo e poi se i cubani rientrano nel proprio Paese rischiamo veramente di chiudere gli ospedali.
Non si capisce la ragione perché non si facciano i concorsi pubblici per medici e paramedici italiani, per trovare, 48 medici cubani i soldi si trovano e per fare i concorsi i soldi non si trovano perché il fabbisogno e già completo.

Ecco le incongruenze.
Questa politica porterà al disastro la nostra regione e i nostri ospedali, i pazienti saranno costretti ad andare fuori regione per essere curati. L’altra questione che voglio dire al Presidente Occhiuto, che dobbiamo adottare lo stesso metodo che è stato utilizzato per la magistratura con le sedi disagiate, dobbiamo far venire dall’estero e dal resto d’Italia medici e paramedici e farli lavorare nelle nostra Calabria, naturalmente pagarli molto di più rispetto allo stipendio percepito.

I soldi…andate a prenderli dai medici gettonisti. Basta con l’obbrobrio dell’arricchimento facile delle
cooperative, un medico prende 120 euro ogni ora. Una vergogna.

Eliminare questo scandalo enorme.

La politica di assumere solo cubani e non fare i concorsi per gli italiani, rischia di chiudere gli ospedali nel 2027.