Sospesa l’attività di 3 cantieri per lavoro nero e gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nel Reggino

banner bcc calabria

banner bcc calabria

Otto i lavoratori identificati, 6 dei quali sono risultati in nero.

A 2 aziende è stato notificato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero, mentre per la terza la sospensione è scattata per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza (è stata riscontrata la mancata protezione contro i contatti da rischio elettrico).

Per ottenere la revoca delle sospensioni, le ditte dovranno pagare una somma di 8.000 euro, cui si aggiungono la maxi-sanzione per lavoro nero, pari a 23.400 euro, nonché le sanzioni correlate alle prescrizioni penali per attrezzature e ponteggi non conformi, viabilità non idonea, mancata protezione contro il rischio elettrico, per un importo di 8.400 euro.

Ad una delle aziende è stata, altresì, contestata la mancanza della patente a crediti, con un aggravio sanzionatorio di 2.000 euro. L’impresa è stata allontanata dal cantiere.

Negli stessi giorni, nell’area ionica della provincia, gli ispettori hanno controllato un centro estetico, dove hanno individuato una lavoratrice irregolare. Ai titolari sarà contestata la maxi-sanzione per lavoro nero, pari a 3.900 euro, e saranno notificate le prescrizioni penali per omessa sorveglianza sanitaria e omessa formazione, con sanzioni estintive, in caso di ottemperanza, pari a oltre 3.000 euro.