Omicidio commissionato cosca Crea di Rizziconi, ergastolo per i due killer

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Il luogo dove è stato ucciso Marcello Bruzzese, 51 anni, calabrese di Rizziconi (Reggio Calabria), fratello del collaboratore di giustizia Biagio Girolamo Bruzzese, sottoposto a programma di protezione, avvenuta ieri sera a Pesaro, 25 dicembre 2018. ANSA/Roberto Damiani


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Condannati all’ergastolo Francesco Candiloro, 43 anni di Polistena e Michelangelo Tripodi, 44 anni di Vibo Valentia, in primo grado dalla giudice Francesca De Palma, che li ha ritenuti responsabili dell’omicidio di Marcello Bruzzese, fratello del pentito della ‘ndrangheta Girolamo, avvenuto a Pesaro il giorno di Natale del 2018.
La sentenza ha accolto le richieste dell’accusa, guidata dal capo della procura di Ancona Monica Garulli e dai sostituti Paolo Gubinelli e Daniele Paci
Secondo l’accusa è stato un omicidio commissionato dalla cosca reggina Crea di Rizziconi per vendicarsi delle testimonianze che Girolamo Bruzzese aveva reso dal 2003 in occasione di diversi processi alla ‘ndrangheta. I due imputati, che hanno colpito Bruzzese davanti al garage di casa ferendolo a morte con una ventina dii colpi di pistola, hanno ascoltato la sentenza in videoconferenza, collegati dal carcere nel quale sono detenuti dal momento dell’arresto da parte dei Carabinieri, avvenuto nell’ottobre di due anni fa. Nell’omicidio di Marcello Bruzzese sarebbe coinvolta una terza persona, Rocco Versace, accusato di aver pianificato l’azione dei killer e nuovamente a processo davanti alla corte d’assise di Pesaro, dopo l’azzeramento del primo procedimento per un vizio di forma.