Di Francesco De Matteis
Caro Enzo ti conosco da quando colleghi frequentavamo l’Università di Messina ed assieme abbiamo frequentato, sempre a Messina, la scuola di specializzazione in Cardiologia. Tu, come il sottoscritto, provieni da una dignitosa famiglia di lavoratori, sei sempre andato avanti con le tue forze a furia di sacrifici, hai sempre avuto forti motivazioni nel corso dell a tua carriera da studente prima, da professionista dopo. Nessuno ti ha mai regalato nulla, tutto ciò che hai ottenuto sul piano professionale e della tua splendida carriera è frutto di sacrifici immani e di rinunce.
Leggendo il tuo sfogo,più che legittimo, potrà stupirsi della tua tenacia, del tuo coraggio e della tua schiettezza, solo chi prima di oggi non ha mai avuto modo di relazionarsi con te, o di conoscerti personalmente.
Vedi Enzo cio che tu hai scritto, certamente con grande sofferenza interiore, è lo sfogo legittimo delle persone oneste che in questa martoriata Azienda sono vittime sacrificali, in pasto ai faccendieri,ai millantatori ed agli sfaccendati nullafacenti piazzati giorno e notte nell’anticamera delle stanze dei bottoni.
La tua amarezza, che condivido e faccio mia, sta a significare che in questa Azienda, purtroppo, chi ha qualita’, competenze meriti e titoli, viene stritolato e calpestato….
E quando a rendersi protagonisti di queste sciagurate ingiustizie, che infangano e umiliano le eccellenze, sono proprio coloro che lo Stato invia a Reggio Calabria per cambiare le cose, tutelare e salvaguardare le professionalità migliori, e privilegiare il merito, è proprio allora che ti rendi conto che purtroppo qui da noi tutto potrà cambiare per non far cambiare nulla..
Ti esorto a non mollare, vai avanti, mio caro Enzo, senza deflettere e senza farti intimidire e conoscendoti bene sono certo non mollerai mai.
Fallo in nome delle migliaia e migliaia di pazienti che dapprima a Reggio Calabria, poi a Polistena, hanno avuto modo di beneficiare delle tue cure, apprezzati e stimarti.
Fallo in nome di quanti noi colleghi riconosciamo in te grandi qualità umane e professionali che nessun millantatore di professione e nessun faccendiere potranno mai scalfire.
L’augurio che faccio al popolo Reggino, a quanti si rivolgono alla nostra Azienda Sanitaria bisognosi di cure ed accoglienza, è che al più presto si riesca a voltare pagina ed a gestire questa Azienda arrivi finalmente gente diversa, capace di guardare nella giusta direzione, persone capaci e competenti che sappiano riconoscere e portare avanti chi ha merito e competenze e non chi millanta credito e vende fumo.