A Rosarno la presentazione del nuovo libro dell’on. Nucera

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di Caterina Sorbara

Sabato sera a Rosarno, nel Salotto Letterario dell’artista Ambra Miglioranzi, è stato presentato il libro dell’on. Giovanni Nucera dal titolo “La Forza dei Fatti 3”.

L’evento rientra nella rassegna culturale curata da Medma Arte che anche quest’ anno  ha visto la presenza di  scrittori e poeti importanti. Ambra Miglioranzi dopo aver salutato i presenti, ha presentato  l’opera  che racchiude un grande lavoro di impegno sociale. L’opera è una guida per tutti coloro che vogliono fare politica. Una politica a favore del cittadino.

Giovanni Nucera nel corso del suo operato in seno al Consiglio Regionale, ha lavorato sempre per la Calabria e i calabresi. Ha portato la Calabria nel mondo ed è stato promotore di tantissime iniziative. Subito dopo l’on Nucera, ha puntualizzato che Medma Arte tiene alto un valore che va difeso: l’importanza dei libri, della cultura e della trasmissione del sapere.

Medma Arte è un faro per il territorio. Citando la frase di Corrado Alvaro :”Il Calabrese vuole essere parlato”, Nucera ha evidenziato l’importanza del dialogo e del confronto, in politica poi, sono molto importanti la formazione e la cultura e i valori che vanno attinti nella fede. Per lui fondamentali sono i valori della fede cristiana che sono la sua filosofia di vita.

Per quanto riguarda il suo libro, Nucera ha spiegato che si tratta del terzo volume, dedicato all’attività amministrativa, politica e legislativa svolte nel corso della IX Legislatura, dopo i primi due pubblicati al termine della VII e VIII legislatura.
“Un bisogno dello spirito – ha  spiegato che deriva dalla mia personale formazione politica e dai valori ideali maturati durante la mia ultradecennale esperienza politica”.
“Un libro nato dall’esigenza di dar conto all’elettorato, ai cittadini calabresi, del lavoro fatto, delle iniziative legislative presentate, che una volta approvate e diventate legge della Regione Calabria, hanno contribuito ad innovare e rendere più efficace il nostro ordinamento ed il nostro sistema legislativo. Un apporto di idee e di proposte che ha cercato di migliorare e rendere più semplice il rapporto tra i cittadini e l’istituzione regionale, stimolare l’iniziativa imprenditoriale privata, offrire strumenti di sostegno sociale e professionale”.
Le competenze assegnate oggi alle Regioni comprendono numerose materie. “Ed in questa visione complessiva che ho cercato di valorizzare il mandato ricevuto, in un’ottica di rinnovamento, attenzione alle esigenze dei cittadini, in funzione delle sollecitazioni che di volta in volta giungevano dai vari territori, attraverso contatti personali, incontri, dibattiti, convegni. Ho sempre avuto piena coscienza dei problemi che affliggono la Calabria. Sono tanti. La funzione della politica è quella di dare risposte ai cittadini ed alle loro comunità locali. Compito che ho cercato di svolgere con tutte le mie forze e con entusiasmo”.

Continuando il suo discorso Nucera ha parlato di alcuni dei suoi  74 progetti di legge  a favore di particolari categorie di cittadini, come i disabili e le altre fasce deboli della regione l’apicoltura, l’agricoltura, la zootecnia, la sanità, la prima legge di contrasto alla ndrangheta  e tante altre.

“Purtroppo-ha poi precisato- i limiti del Bilancio regionale, comuni ad altre regioni italiane, hanno condizionato molte scelte, impedendo l’approvazione di importanti provvedimenti di legge. Mentre, altre volte, i sottili e perversi giochi della politica hanno impedito l’avvio di importanti processi di riforma di fondamentali settori della vita regionale, come nel caso della modifica della legge sulla Polizia Locale, o del Regolamento di Polizia Mortuaria e delle Agenzie funebri o la proposta per il contrasto alle ludopatie”.

Alla domanda della Miglioranzi su quale fosse l’argomento a lui più caro,Nucera ha risposto che senza  dubbio l’approvazione della legge sulla famiglia del 2004, sottolineando che la famiglia deve essere tutelata sotto tutti i punti di vista, le istituzioni devono sempre difendere la famiglia. Alla fine molti sono stati gli interventi del pubblico. La serata è stata allietata dall’esibizione di Italia Marangone, socia di Medma Arte.