Rizziconi si costituisce parte civile nei processi di mafia

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Approvata dal consiglio comunale una delibera che obbliga l’attuale e le future amministrazioni a costituirsi parte civile nei processi di mafia e approvato il bilancio comunale di previsione annuale e poliennale

di BRUNO MORGANTE

Rizziconi si costituisce parte civile nei processi di mafia

Approvata dal consiglio comunale una delibera che obbliga l’attuale e le future amministrazioni a costituirsi parte civile nei processi di mafia e approvato il bilancio comunale di previsione annuale e poliennale

 

di Bruno Morgante

 

 

A Rizziconi si è tenuta un’importante riunione del consiglio comunale.
Presenti i sei consiglieri della maggioranza e due consiglieri dell’opposizione.
Assenti i consiglieri Mazzù del PD e Coppola del PRI, entrambi consiglieri di opposizione.
All’ordine del giorno l’approvazione del bilancio di previsione annuale e poliennale e la ratifica della delibera della Giunta Comunale che impegna l’attuale e le future Amministrazioni a costituirsi parte civile nei processi di mafia.
All’inizio di seduta si è deciso l’inversione dei punti all’ordine del giorno per cui si è discusso subito della ratifica della delibera di Giunta per la costituzione di parte civile dell’Amministrazione.
Alla delibera della Giunta il presidente del consiglio Pino Colosi ha proposto delle integrazioni con l’obiettivo di meglio specificare quanto era implicito nel testo.
Il Consiglio ha ratificato la delibera all’unanimità con le integrazioni proposte dal consigliere Colosi.
Questo il testo della delibera:
Il Consiglio Comunale premesso che:
– Rizziconi è un territorio ad alta densità ‘ndranghetista, ‘ndrangheta che per proprio modo di essere tende a controllare e/o a condizionare tutte le attività del territorio, compreso quella amministrativa;
– Questa Amministrazione ha individuato quale banco di prova fondamentale della sua azione il valore della legalità, che per quanto riguarda l’attività amministrativa si sostanzia nell’applicazione puntuale delle leggi e nel fornire al cittadino un insieme di servizi e di regole certe per la formazione dei ruoli comunali e per il governo del territorio e dell’ambiente;
– La legalità, lungi dall’essere una gabbia, è l’esaltazione dell’uguaglianza dei cittadini, della loro libertà, della loro dignità ed anche il fattore fondamentale per la libertà di impresa e per lo sviluppo del territorio;
– I fatti conseguenti alla coraggiosa denuncia dell’ex sindaco Antonino Bartuccio da una parte confermano, se ce n’era bisogno, le manovre degli ambienti ‘ndranghetisti per condizionare la vita amministrativa, dall’altra la necessità di tenere alta la guardia e, in questo senso, di continuare nel puntiglioso rispetto della legalità in ogni atto amministrativo e a perseguire l’introduzione di un sistema di regole su cui questa amministrazione è impegnata, dai ruoli da verificare con la creazione di una banca dati corrispondente alla realtà del territorio, all’accelerazione dell’iter progettuale e all’approvazione del Piano Strutturale Associato e del Piano Strutturale Comunale;
– L’attività della ‘ndrangheta ha arrecato danni gravissimi materiali e morali al territorio e all’ente comunale, quale soggetto di erogazione di servizi e di governo del territorio, minandone la credibilità e le funzioni;
tutto ciò premesso il Consiglio Comunale esprime la propria solidarietà all’ex sindaco Antonino Bartuccio e al giornalista Michele Albanese, costretti a vivere con la scorta, il primo per aver fatto il proprio dovere di cittadino, il secondo per aver riportato i fatti della nostra Piana, nella sua qualità di cronista professionista e delibera:
e’ fatto obbligo a questa e alle future amministrazioni comunali di Rizziconi di costituirsi parte civile in ogni procedimento penale di stampo mafioso e, comunque, contro chiunque compia atti che ledano l’immagine, il buon nome e l’onorabilità della città di Rizziconi.
Si è passati, quindi, alla trattazione del bilancio e degli allegati.
I dati salienti esposti dall’assessore al bilancio Pino Mamone, che di seguito vengono riportati, indicano un comune virtuoso con un bilancio solido.
Le entrate e le uscite ammontano a 9.464. 962, 19 euro.
Negli ultimi due anni, pur avendo proceduto a delle assunzioni, le spese per il personale sono diminuite.
Continua il recupero, già registrato l’anno scorso, di evasione e/o elusione dei tributi per almeno il 2,5% delle entrate registrate negli ultimi anni.
Sono state abbassate le aliquote IMU e TARI, che il Comune di Rizziconi aveva fissato già nel mese di Marzo.
E’ aumentata la spesa sociale a favore di famiglie bisognose, immigrati, anziani, che è stata portata a 80.000 euro
Rizziconi da due anni ha dato vita alla raccolta differenziata con un successo che lo pone tra i primi comuni d’Italia per risultati raggiunti, senza avere usufruito di un euro di contributo da parte della Regione e senza che i cittadini abbiano pagato un centesimo in più di quanto pagavano quando il paese era un insieme di discariche abusive, compreso il marciapiede davanti alle scuole elementari e medie.
E’ stato espletato dalla SUAP l’appalto quinquennale per la raccolta differenziata senza che vi sia aggravio di costi e con la certezza di maggiori traguardi di efficacia e di efficienza.
Sono stati programmati lavori pubblici per un importo complessivo di 5,8 milioni di euro nel triennio e di 2 milioni di euro nella prima annualità
Tutto ciò è stato possibile, anche a fronte di tagli annuali da parte del Governo Centrale dei trasferimenti ai Comuni, perché si è impostata una gestione rigorosa delle spese e si è proceduto al taglio di rami secchi e di sprechi che si annidavano nelle pieghe del bilancio, senza tagliare nessuno dei servizi erogati nei confronti dei cittadini, anzi rafforzandoli.
L’assessore ha augurato che dopo la stagione dei tagli indiscriminati ai Comuni possa venire il periodo dei premi ai comuni virtuosi, come lo è Rizziconi.
La seduta consiliare, molto tesa e densa di contenuti, è terminata alle ore 13 e 30.