Messina (Idv): “Maroni a Reggio per l’Agenzia dei beni confiscati fece solo passerella”

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“Se Maroni avesse evitato passerelle di circostanza, oggi piuttosto che rincorrere lamentele d’occasione, l’Agenzia sarebbe stata un punto di forza per la città di Reggio Calabria”

Messina (Idv): “Maroni a Reggio per l’Agenzia dei beni confiscati fece solo passerella”

“Se Maroni avesse evitato passerelle di circostanza, oggi piuttosto che rincorrere lamentele d’occasione, l’Agenzia sarebbe stata un punto di forza per la città di Reggio Calabria”

 

 

Riceviamo e pubblichiamo:

“Riformare l’Agenzia per i beni confiscati alla mafia attraverso un suo
potenziamento e’ il primo passo per rilanciare il tema della confisca. Una
normativa complessa e palesemente inadatta per sbrogliare lunghi iter
burocratici e criticità di vario tipo e’ la causa del cattivo funzionamento
dell’Agenzia. Se Maroni avesse evitato passerelle di circostanza, oggi
piuttosto che rincorrere lamentele d’occasione, l’Agenzia sarebbe stata un
punto di forza per la città di Reggio Calabria. Si diano allora a Caruso
gli strumenti per operare su tutto il territorio, questo chiediamo. Il
valore dei beni confiscati, tra L’altro, vale quanto una manovra
finanziaria ed è su questo punto che dobbiamo insistere. Noi di Italia dei
Valori presenteremo a questo riguardo una proposta di legge proprio su
questo tema. Dalla confisca alla destinazione sociale del bene il passaggio
e’ denso di ostacoli che certamente non migliorano l’immagine di uno Stato
reattivo e pronto a combattere oltre la retorica la criminalità
organizzata. Il Comune di Reggio Calabria e’ stato sciolto per contiguità
mafiosa e questo ci sembrerebbe piuttosto il modo migliore per rispondere
ad uno Stato debole ed una criminalità organizzata forte. Dobbiamo
intervenire. Facciamolo con gli strumenti che abbiamo e dimostriamo da che
parte stiamo. Tutti.”
Ignazio Messina (Idv)