Va casa del vicino che era al funerale del padre e ruba diversi gioielli, arrestato a Reggio
Gen 09, 2014 - redazione
Sono state le indagini della polizia a fare piena luce su quanto accaduto a Reggio Calabria lo scorso mese di luglio. La casa era stata valigiata mentre il proprietario era al funerale del padre. In manette è finito il vicino, un ventenne già noto
Va casa del vicino che era al funerale del padre e ruba diversi gioielli, arrestato a Reggio
Sono state le indagini della polizia a fare piena luce su quanto accaduto a Reggio Calabria lo scorso mese di luglio. La casa era stata valigiata mentre il proprietario era al funerale del padre. In manette è finito il vicino, un ventenne già noto
Nella giornata di ieri, 8 gennaio u.s., personale della Squadra Mobile ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nr. 63478/13 RGNR – Nr. 2/14 RG GIP e nr.2/14 ROCC, emessa il precedente 7 gennaio, dal GIP presso il Tribunale di Reggio Calabria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti della sotto indicata persona, ritenuta responsabile del delitto p.e p. ex artt. 624 bis e 625 nr.1 c.p.:
1. IELO Francesco, nato a Reggio Calabria il 06.07.1994 ed ivi residente alla Via Sbarre Superiori nr.97/Q, pregiudicato
In particolare, il citato, in data 20 luglio 2013, dopo avere divelto la blindatura del portone d’ingresso di un appartamento sito nel medesimo stabile ove è ubicata la propria abitazione, asportava gioielli e monili d’oro per un valore complessivo di euro 20.000, profittando della assenza della vittima, assentatasi per il funerale del proprio genitore.
Nel corso del successivo sopralluogo, prontamente effettuato sul posto, personale del Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica, che eseguiva accurate e meticolose operazioni tecniche finalizzate alla ricerca di eventuali impronte papillari, riusciva ad esaltare diversi frammenti di esse all’interno di un cassetto di un mobile posto nella camera da letto rovistata.
L’identità dattiloscopica di detti frammenti con quelli del pollice della mano destra di IELO Francesco, già sottoposto a rilievi foto segnaletici per analoghi episodi delittuosi, consentiva a quest’Ufficio di richiedere ed ottenere l’emissione della misura cautelare, in considerazione anche dei molteplici precedenti penali specifici dell’indagato che già si trovava ristretto, per un medesimo delitto, nella Casa Circondariale di Palmi, luogo in cui gli veniva notificata la nuova misura restrittiva.