World dog show 2019 in Cina: la petizione per dire no

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La notizia ormai è certa: la Federazione Internazionale per la Cinofilia ha accordato alla Cina la realizzazione del World Dog Show 2019, la più prestigiosa e attesa esposizione canina a livello mondiale che ospita in ogni edizione circa 30.000 rappresentati di oltre 300 razze protagonisti di concorsi, performance ed eventi pensati ad hoc per gli amici a 4 zampe. Tuttavia, dopo l’enorme movimento mondiale contro il recente Yulin Festival, durante il quale 10.000 animali sono stati cucinati e mangiati in una vera e propria sagra dell’orrore, la scelta ha sollevato forti dubbi e polemiche che hanno portato alla nascita di una petizione popolare aperta su Firmiamo.it per chiedere alla FCI di rivedere la sua decisione.

IL TESTO DELLA PETIZIONE (http://goo.gl/Thv2Hv)

“La cinofilia è il rispetto, la tutela e la conservazione delle razze canine e un cinofilo che si ritenga tale non può accettare lo svolgimento di una manifestazione così importante come il WDS in un paese dove il cane viene torturato, massacrato e mangiato in nome di una barbara usanza fieristica nota come Yulin Festival.

La FCI ha infatti accordato alla Cina il “privilegio” di organizzare il World Dog Show 2019: ma come può la Federazione Internazionale per la cinofilia permettere ad un paese che spella i cani vivi con la fiamma ossidrica di ospitare quella che è per noi cinofili il coronamento di un anno di impegno, sacrificio e lavoro nel rispetto di tutte quelle norme atte a salvaguardare i cani?

Allevatori, proprietari, handler e giudici… dite NO al WDS 2019 in Cina in nome di quel rispetto verso il cane che ci accomuna tutti!”

Tutti possono partecipare alla petizione: per aderire gratuitamente alla raccolta firme, basta andare al link http://goo.gl/Thv2Hv e cliccare su “firma”.