Visita del Console Onorario del Regno del Marocco nelle aziende del settore oleario della Piana di Gioia Tauro

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Il Console Onorario del Regno del Marocco in Calabria, Avv. Domenico Naccari, accompagnato dall’Avv. Giuseppe Saletta, membro del Consolato, ha effettuato una serie di visite presso aziende operanti nel settore oleario della Piana di Gioia Tauro, con l’obiettivo di verificare le condizioni lavorative dei cittadini marocchini residenti nel territorio e impiegati nel comparto agricolo.

La visita assume particolare rilievo se si considera che la Calabria è una delle regioni d’Italia più importanti nella produzione dell’olio d’oliva e che la Piana di Gioia Tauro rappresenta uno dei territori a più alta vocazione agricola, con una tradizione olivicola consolidata e un ruolo strategico per l’economia regionale.

Nel corso degli incontri, è emerso un quadro estremamente positivo. I datori di lavoro hanno manifestato ampia soddisfazione per la professionalità, la competenza tecnica, il rispetto delle regole e la dedizione al lavoro dimostrati dai lavoratori marocchini, considerati oggi una risorsa fondamentale per garantire qualità, continuità produttiva e competitività alle aziende del territorio.

Parallelamente, i lavoratori marocchini hanno espresso apprezzamento per le condizioni di lavoro, per il clima di collaborazione instaurato e per le opportunità professionali offerte dalla Piana di Gioia Tauro. La maggior parte di essi ha maturato una formazione qualificata direttamente in Italia, specializzandosi in attività ad alta competenza quali potatura, innesti, gestione degli uliveti e raccolta delle olive, competenze oggi sempre più richieste.

Un dato particolarmente significativo riguarda la crescente difficoltà, nella Piana di Gioia Tauro e più in generale in Calabria, nel reperire manodopera agricola specializzata, soprattutto in un settore di eccellenza come quello oleario. In questo contesto, i lavoratori marocchini rappresentano una risposta concreta a un’esigenza strutturale del comparto, tanto da essere oggi fortemente richiesti dalle aziende. Proprio per valorizzare competenze, stabilità lavorativa e tutela dei diritti, è emersa l’ipotesi di costituire una cooperativa di lavoratori, quale strumento di organizzazione, legalità e crescita professionale.

La visita ha inoltre consentito di ribadire il ruolo strategico del Piano Mattei, quale strumento di cooperazione internazionale capace di favorire la formazione professionale direttamente in Marocco, creando competenze spendibili, percorsi di migrazione regolare e un incontro virtuoso tra domanda e offerta di lavoro.

> «Crediamo fortemente nello sviluppo dell’agricoltura calabrese e in particolare della Piana di Gioia Tauro – ha dichiarato il Console Onorario Avv. Domenico Naccari – attraverso una sinergia strutturata e responsabile con il Marocco. Lavoro, formazione, legalità e integrazione sono le basi su cui costruire un modello di cooperazione capace di rafforzare un settore strategico come quello oleario e di dare risposte concrete alle imprese e ai lavoratori».

L’iniziativa si inserisce in un più ampio percorso di rafforzamento delle relazioni economiche, sociali e produttive tra Calabria e Marocco, con particolare attenzione al settore agricolo, alla tutela dei diritti dei lavoratori e allo sviluppo sostenibile dei territori.