Violenza sessuale di gruppo su due ragazze minorenni, condannate sei persone, inflitte pene dai 5 ai 13 anni al “branco” di Seminara. NOMI

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Il Tribunale di Palmi ha emesso la sentenza riguardante il cosiddetto “branco” di Seminara nel rito abbreviato, sei sono state le condanne e sei le assoluzioni. 

Il processo riguardava lo stupro di gruppo nei confronti di due ragazzine minorenni di Seminara e di Oppido Mamertina. Le violenze erano iniziate nel gennaio del 2022 per poi cessare a novembre del 2023 ed era scattata con l’operazione denominata “Masnada” e che aveva portato a numerosi arresti.

La pena più alta, di 13 anni, è andata a Rocco Raco, mentre 8 anni Otto anni a Giuseppe Francesco Caia, 7 anni a Salvatore Infantino e Emanuele Montani e 5 anni Infine cinque anni a Michele Piccolo e Placido Caia. Escluse le aggravanti per tutti gli imputati  che hanno ottenuto la riduzione della pena avendo scelto il rito abbreviato.

Per due anni le due ragazzine sono state costrette a subire abusi e minacce dal branco composto da giovani (alcuni anche minorenni), quasi tutti parenti di esponenti della criminalità organizzata della Piana di Gioia Tauro. Filmavano gli stupri commessi in auto o tra le mura di appartamenti di loro proprietà e, poi facevano girare le immagini tra i coetanei. Gli stupratori avevano anche minacciato di uccidere i genitori delle due giovani vittime qualora avessero parlato. Il branco faceva leva sul blocco psicologico delle minorenni. Le violenze sulle due ragazzine sarebbero andate ancora avanti se la polizia di Palmi, guidata da Concetta Gangemi, non avesse ascoltato i dialoghi degli imputati intercettati per altre vicende criminali cui erano coinvolti.
Alcuni dei condannati sono imparentati con esponenti della criminalità organizzata. Per due anni le due vittime sono state costrette a sottoporsi a violenze e minacce dal branco. I ragazzi, coetanei delle vittime, filmavano anche gli stupri e poi facevano girare i video sulle chat.