Villa San Giovanni, Siclari: “il sindaco racconta il falso”

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Le ultime dichiarazioni dal tipico gusto elettorale del Sindaco Caminiti rappresentano una realtà inquietante e paradossale rispetto ad una visione che viene descritta nell’intervista della realtà Villese fuori da ogni contesto logico.
Continua la Sindaca a parlare di “anno zero” della questione ponte come se tutto quanto prodotto sino ad oggi fosse carta straccia, come se da Sindaco si potesse addirittura permettere di sminuire la valutazione positiva del CIPESS e come se nulla fosse cambiato da quel momento in poi.
Un Sindaco che invece di guardare in faccia alla realtà continua a “fare la guerra” al ponte forse per voler a tutti costi giustificare l’azione politicamente errata, cosi come detto in Consiglio Comunale, del ricorso all’ opera con l’utilizzo di risorse comunali.
Ci viene da pensare e dire, magari avessero usato le “famose” indennità che dovevano rinunciare per fare una battaglia ideologica al ponte non impegnare ingenti risorse che avrebbero potuto essere “deliberate” per vere emergenze, come quella idrica.
E nel frattempo la cittadinanza continua a protestare per le tantissime attività ordinarie lasciate all’abbandono, dalla pulizia in tanti quartieri che hanno vissuto le feste patronali con strade e vie sporche, alla viabilità cittadina in caos in determinati momenti dell’esodo, dalla situazione imbarazzante della ritardata installazione delle passerelle sugli arenili sino alla cronica carenza idrica in tantissime parti della città.
Su tutto ciò dovremmo parlare di “anno zero” e di soluzioni tampone ormai non più sopportabili dalla cittadinanza che, a tre anni dall’ insediamento di questa amministrazione, ha avuto sin troppa pazienza nell’attendere e sperare che le cose cambiassero.
E pertanto invitiamo il Sindaco a non spostare l’attenzione sull’unico tema che gli consente di avere un po’ di visibilità fuori dal territorio comunale, anche grazie al supporto istituzionale avuto in diverse occasioni dai leader regionali e nazionali del centro destra che hanno dimostrato attenzione verso le possibili problematiche ed i disagi derivanti dalla costruzione dell’opera ricevendo in cambio queste dichiarazioni del Sindaco, esageratamente di parte che nulla hanno a che vedere con la tutela del territorio ma sono solo uno strumento elettorale in mano alla prima cittadina smaniosa di una candidatura alle prossime elezioni, con il fardello della fallimentare gestione amministrativa che cerca di nascondere con la becera ed ideologica interpretazione politica.