Villa San Giovanni, Messina (FdI), “Cerbero si è rivelato un errore con incongruenze e omissioni”

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FdI aveva scelto di attendere, sperando che Cerbero, il sistema di videosorveglianza attivato a Villa San Giovanni, potesse poggiare su atti amministrativi corretti e trasparenti e l’Amministrazione riuscisse a dare una spiegazione plausibile. Ed in effetti l’obiettivo di migliorare la sicurezza stradale e contrastare il mancato rispetto delle norme al Codice della Strada poteva essere in qualche modo compreso.

Oggi, però, quella attesa si è rivelata un errore. La documentazione acquisita sul Cerbero Villese mostra incongruenze, omissioni e irregolarità talmente gravi da minare alla base l’intero procedimento. Un sistema che avrebbe potuto rappresentare un deterrente virtuoso si è trasformato in un boomerang amministrativo, con il rischio concreto di un danno economico rilevantissimo per il Comune.

I fatti ormai parlano chiaro e sono tutte violazioni di legge gravissime che rendono illecita l’adozione di un sistema come quello attivato dal Comune Villese, a cominciare proprio dagli atti propedeutici e senza ancora ragionare sulle violazioni della privacy dei cittadini.

In Consiglio comunale, poi, costretta dai rilievi del CODACONS fin dall’agosto scorso e dalle domande del consigliere Siclari, l’Amministrazione ha annaspato, ha cercato puerili scuse, glissato sul rispetto delle norme di legge nazionali ed euro unitarie e si è limitata all’affermazione disarmante: “lo hanno fatto anche altri Comuni”, omettendo l’altra faccia della medaglia che gli altri comuni sono stati sanzionati dal Garante e il sistema di videosorveglianza liquidato come illecito.  Una linea difensiva banale, irrilevante e del tutto incapace di sanare i vizi originari del procedimento.

Come se non bastasse, vengono ora richiamate vaghe “sentenze di Cassazione di prossima divulgazione”, che in realtà ripetono esattamente il contenuto di altre sentenze, così come il loro contrario, a dimostrazione che non vi sia una consolidata giurisprudenza e che comunque non incidono su nessuna delle irregolarità amministrative rilevate. Non esiste alcuna pronuncia che possa rendere legittimo ciò che è stato avviato in violazione delle procedure essenziali.

Una amministrazione realmente vicina ai cittadini è anche una amministrazione attenta al rispetto della legalità e non solo perché così si tutela l’integrità del bilancio comunale, oggi irrimediabilmente compromessa, ma perché così si dimostra di voler tutelare lo Stato di diritto.

 La storia recente ci insegna che gli errori amministrativi sono già costati caro ai cittadini in termini economici perché hanno inciso sul bilancio e per l’assoluta mancanza di trasparenza (TASI, Servizio Idrico, Rifiuti) e questa ennesima iniziativa rischia nuovamente di mandare a gambe per aria il bilancio comunale.

                                                     Il Presidente del Circolo di FdI

                                             Antonio Messina

Il direttivo di Fdi Villa San Giovanni