Tour Operator: truffa aggravata e falso, 8 indagati e sequestri per oltre 737 mila euro, percepivano indebitamente fondi della Regione Calabria
Ago 01, 2025 - redazione
Nei giorni scorsi, militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Catanzaro, coordinati dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, hanno dato esecuzione al provvedimento con il quale il gip del Tribunale di Catanzaro ha disposto l’applicazione del sequestro preventivo, anche per equivalente, di euro 737.930,45 nei confronti di 8 soggetti, indagati, a vario titolo, per i reati di truffa aggravata ai danni dello Stato, falso ideologico commesso dal privato in atto pubblico e concorso nel reato. Le investigazioni, svolte dalla Sezione di Polizia Giudiziaria del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria Catanzaro della Guardia di Finanza, hanno consentito di rilevare – nella fase delle indagini preliminari e che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa – come 8 soggetti, quali rappresentanti legali di tour operator nazionali e di diritto estero, secondo un collaudato modus operandi illecito, avvalendosi di falsa documentazione e dichiarazioni mendaci, avrebbero attestato il soggiorno di connazionali e/o stranieri presso strutture alberghiere regionali dal 2019 al 2021, percependo indebitamente dalla Regione Calabria su conti correnti nazionali ed esteri (Argentina, Spagna e Svizzera) i contributi previsti dalla Legge Regionale 3/2018, finalizzata ad incentivare il turismo nella Regione a sostegno della destagionalizzazione. Gli investigatori hanno, inoltre, riscontrato come i soggetti avessero richiesto l’indebita erogazione, per l’anno 2022, di ulteriori euro 394.507,00 di contributi della stessa specie, impedendo, grazie anche alla fattiva collaborazione della Regione Calabria, che dette somme venissero elargite, ragion per cui tali condotte sono state contestate a titolo di tentativo.