Taurianova, scuola “Monteleone-Pascoli”, “Uniti per la pace”

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Intensa ed emozionante la manifestazione per la pace organizzata dalla Scuola Secondaria di primo grado Pascoli di Taurianova mercoledì 16 marzo. Un’iniziativa a suggello dei diversi momenti didattici dedicati al grave momento che si sta vivendo. La guerra in Ucraina è entrata inevitabilmente in classe e la comunità scolastica della Pascoli ha voluto dare un contributo semplice ma sincero alla promozione della cultura della pace, al rifiuto della guerra e di tutte logiche che la producono.
Sulle note de “ Il silenzio” e sui versi de “La preghiera della pace” di San Francesco”, il cortile centrale della scuola si è tinto dei colori della bandiera Ucraina.
Composti e uniti dal sentimento della solidarietà, gli alunni disponendosi ordinatamente hanno formato la parola “Pace”. Tra gli studenti presenti c’erano anche Anastasya e Malena , le due giovani sorelle arrivate pochi giorni fa proprio dall’Ucraina e accolte con affetto da tutti i nuovi compagni. La parola “Pace” risuona nella melodia “ Dolce sentire” e , ancora, nella poesia “ Ho dipinto la pace” scritta da una tredicenne israeliana, recitata prima in italiano e poi in lingua ucraina . Arrivano dritte al cuore le toccanti note di un’antica ninna nanna ucraina “Oy khodyt son kolo vikon” (il sogno passa davanti alla finestra), intonata con commozione dalla giovane Anastasya, sfuggita agli orrori della guerra insieme alla mamma e alla sorella minore. “Il nostro istituto – afferma la dirigente scolastica , Maria Concetta Muscolino -vuole esprimere la sua grande solidarietà verso il popolo e i bambini dell’Ucraina, vittime innocenti e inconsapevoli di una guerra che ha stravolto le loro vite: la guerra ci ha costretto ad interpretare nuovamente la nostra vita, i nostri ruoli, la nostra società. Auguro che oggi, questa testimonianza sia un messaggio per il mondo degli adulti forte e deciso e che voi, ragazzi, il nostro futuro, siate tutti operatori di pace”. Un messaggio ascoltato e accolto con commozione dagli studenti, che hanno poi concluso la manifestazione dando vita ad un flash mob. Sulle note di We are the world, con i colori giallo e blu della bandiera dell’Ucraina dipinti sul petto, docenti e alunni si sono uniti, ancora una volta, per ribadire il loro “ No” alla guerra e chiedere in maniera corale e compatta un mondo di pace e di solidarietà.