Taurianova, replica al Sindaco Roy Biasi in merito alle dichiarazioni sul nostro comunicato a favore di Sergio e Sabina
Ago 06, 2025 - redazione
Con sincero dispiacere abbiamo letto le parole del Sindaco Biasi, che accusa il nostro intervento pubblico a sostegno di Sergio e Sabina di essere una strumentalizzazione politica. Una lettura tanto distante dalla verità quanto dolorosa, soprattutto perché pronunziata da chi dovrebbe avere il dovere morale di ascoltare e comprendere prima ancora di giudicare.
Nella nostra nota stampa– che invitiamo a rileggere con attenzione – non c’è traccia di attacchi personali, né di strumentalizzazioni, né tantomeno di propaganda. Non abbiamo puntato il dito contro qualcuno, non abbiamo alzato toni, non abbiamo cercato visibilità. Abbiamo soltanto parlato di umanità, dignità, silenzio istituzionale, dolore, resistenza, con il massimo rispetto e con la voce rotta dal senso di impotenza che ogni cittadino dovrebbe provare dinanzi a una storia tanto ingiusta quanto reale.
Ogni nostra parola è stata pensata e condivisa insieme a Sergio Carrozza, che ci chiede con forza e coraggio di non lasciarlo solo, di non sembrare complici nel silenzio. Il comunicato che tanto ha indignato il Sindaco è stato redatto con il consenso esplicito di Sergio, in totale trasparenza e onestà intellettuale. Questa, crediamo, sia la risposta più chiara a qualsiasi sospetto di strumentalizzazione.
Sergio non solo ha condiviso ogni parola, ma oggi stesso, alla lettura delle dichiarazioni del Sindaco, si è detto profondamente amareggiato e ferito. È a lui che dovremmo tutti chiedere scusa, perché la vera offesa non è al nostro operato, ma al suo dolore, alla sua lucidità, alla sua scelta libera di affidarsi a chi ha mostrato ascolto, presenza e rispetto.
Con coraggio Sergio ci chiede di rispondere, firmando questa nota e inserendo le sue parole:« Non ho mai cercato polemiche. Ho solo cercato aiuto, dignità, ascolto. Ogni parola scritta in questo comunicato nasce dal mio vissuto, dalla mia quotidianità fatta di lotta, dolore e amore per Sabina. Ringrazio chi ha deciso di starmi vicino con rispetto, senza guardare il colore politico, senza usare il nostro dramma per altri fini. Simone Marafioti e Giovanni Muraca hanno ascoltato, condiviso tanto con me, e non hanno mai parlato a mio nome senza che fossi io a chiederlo. Questo comunicato è anche mio, perché rappresenta esattamente ciò che io e Sabina stiamo vivendo. Si tratta di un’esperienza indubbiamente mortificante, a fronte della quale si rendono del tutto necessario talune precisazioni che qui di seguito intendo opportunamente riportare. Sento innanzitutto la necessità di rilevare che corrisponde al vero il fatto che il Comune di Taurianova abbia inteso aumentare le ore di assistenza, in un progressivo numero che va da cinque a otto, in modo particolare alla luce della mia sopraggiunta patologia. E’ al contempo veritiero, tuttavia, ricordare che è ormai da quattro anni che io vado e vengo dallo stesso Comune di Taurianova, per chiedere insistentemente le stesse ore, il cui ottenimento – colmo di reiterate mortificazioni – è stato conseguito grazie, soprattutto, all’attenzione degli organi di stampa. Lo stesso Comune di Taurianova afferma, poi, che sarei stato favorito. Se così fosse, l’assistenza a mia moglie Sabina poteva essere pagata con altri fondi – certamente a loro disposizione – mentre è stata pagata esclusivamente con i fondi dell’FNA (vale a dire l’assegno di gravità), consentendo di conseguenza all’ASP di Reggio Calabria di bloccare il previsto supporto economico. In alternativa poteva essere organizzata una raccolta fondi, per pagare l’assistenza a mia moglie e fronteggiare – in questo modo – la drammatica criticità del quadro economico. In ogni caso mi addolora profondamente constatare che si possa leggere in queste parole un attacco politico: non è mai stato questo il nostro intento. Il nostro unico desiderio è vivere con dignità. Aggiungo in ultima analisi che queste mie considerazioni sono da considerare come l’ultimo accorato chiarimento, dal momento che le condizioni nelle quali attualmente mi ritrovo mi impongono – anche a motivo dei percorsi terapeutici del tutto stremanti – assoluto riposo. Non ho pertanto alcuna intenzione di rispondere a nessun’altra sollecitazione – peggio ancora provocazione – mentre confido nella possibilità che, presto, la mia condizione, unitamente a quella di mia moglie, possa trovare una definitiva e dignitosa soluzione”.
Siamo consapevoli che la politica, nei momenti più delicati, dovrebbe essere unita e silenziosa. E proprio per questo la piccata risposta di Biasi, ci addolora. Dispiace che il Sindaco abbia sentito il bisogno di difendersi da un attacco che non c’è mai stato. In un momento così delicato, ci si dovrebbe sentire uniti – anche nel silenzio – davanti a una storia che dovrebbe solo commuoverci e spingerci a fare meglio, insieme.
Siamo vicini a chiunque, in qualunque forma, stia contribuendo o vorrà contribuire ad alleviare le sofferenze di Sergio e Sabina. Indipendentemente dal colore politico. Perché il dolore non ha bandiera, e la dignità non ha partito.
Sergio Carrozza
Giovanni Muraca – Consigliere regionale PD
Simone Marafioti – Consigliere di minoranza Comune di Taurianova