Taurianova, la dura replica a Forza Italia di Marafioti, “Cabaret politico. Quando l’inadeguatezza prende parola, rispuntano come un disco rotto”

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Ho letto, come si legge un volantino abbandonato sotto la pioggia, il comunicato con cui il Coordinamento Cittadino di Forza Italia tenta – con penna tremante e grammatica affannata – di difendere l’indifendibile. Dopo mesi di silenzio assoluto, di fronte all’evidenza di un Comune amministrato in maniera imbarazzante, rispuntano fuori come un disco rotto, distribuendo insulti e fantasie per nascondere la verità: Taurianova ha oggi un disavanzo da 3 milioni di euro, creato dalla loro stessa gestione. Quando chi è responsabile del danno pretende anche l’applauso, ci troviamo nel terreno fertile della propaganda. E quando a coltivarlo è il Coordinamento cittadino di Forza Italia, allora il raccolto è puro cabaret politico.

Avete generato (IN UN SOLO ANNO  IL PRIMO POST DISSESTO) un disavanzo da 3 milioni di euro e scrivete comunicati con tono trionfalistico?

Serve un bel coraggio – o forse una profonda confusione tra realtà e fantasia – per cercare di spacciarsi come “salvatori” dopo aver gettato l’Ente nella solita palude finanziaria.

Nel recente sproloquio pubblico, il Coordinamento cittadino di Forza Italia si lancia in una sequela di attacchi personali, arrampicate contabili e slanci emotivi degni di una soap opera. Ma tra una metafora usurata e una difesa isterica, emerge solo una verità: non sanno né amministrare, né spiegare ciò che combinano. La toppa è peggio del buco. Parlano di “tecnicismi”, “crediti di dubbia esigibilità”, “manovre contabili obbligatorie”, come se bastasse fingere di conoscere il significato di qualche termine per nascondere un dato evidente: esiste un disavanzo, generato nel 2024, certificato dal revisore. Punto.

E, cosa ben peggiore, non siete nemmeno in grado di spiegarlo con coerenza. Vi avventurate nei tecnicismi di bilancio senza capirli, impastando termini a caso nel tentativo di confondere chi vi ascolta ma i primi a confondersi siete voi. La verità è semplice: avete impegnato soldi che il Comune non aveva e ora si tenta di spostare crediti per coprire un buco che non sapete (e forse non potete) colmare. Una toppa contabile per mascherare l’inadeguatezza politica.

E adesso (ri)parliamo dell’impiantistica sportiva, o meglio, del grande bluff e dei contentini di Biasi.  Avrei preferito evitare dopo le ultime uscite, la realtà dei fatti basta e avanza. Ma a quanto pare a Biasi ancora non é chiaro il concetto. Il fiore all’occhiello che Forza Italia ostenta è il progetto per lo stadio di San Martino: un piano da 2,5 milioni di euro che avete presentato, votato, celebrato e che nessuno – ripeto: nessuno – ha preso in considerazione. Solo voi e la vostra mirabolante visione e capacità politica.

Ora la domanda è semplice: ma davvero pensavate che con la vostra reputazione finanziaria qualcuno vi avrebbe affidato anche solo 1 euro pubblico? Quel progetto lo conosco bene, avrebbe fatto invidia all’Old Trafford. Come al solito esagerate senza minimamente considerare la realtà.

Oggi con un disavanzo in corso, una progettualità approssimativa e un ente che ancora fatica a pagare gli impegni presi, pensavate forse che il Ministero, il Coni o Babbo Natale vi avrebbero premiati per la simpatia?

La verità è che non siete credibili né dentro né fuori da Taurianova. I vostri progetti, anche quando sembrano scritti bene, crollano alla prima verifica di affidabilità. Così come é crollato Sport e Periferie. Tutti i comuni, negli anni, hanno potuto godere dei finanziamenti di questo bando, solo Taurianova no. Solo Taurianova non ha ancora una struttura sportiva che possa definirsi tale. Per Biasi si tratta solo di sfortuna, misera sfortuna, nient’altro. E pretende addirittura l’applauso per un eventuale contentino. Misera politica da quattro soldi. Devo dire che Biasi, a modo suo, é geniale. É incredibile che nonostante tutto, nonostante tutto questo tempo, sia ancora così fermamente convinto di poter giustificare ogni cosa con una favoletta, con una storiella, con una piccola o grande menzogna. Rispetto tanto la sua tenacia, secondo me il primo ad autoconvincersi è proprio lui.

Comunque, mentre provano a distrarre l’opinione pubblica millantando accordi e strette di mano, spacciano per “successo amministrativo” quello che è meno del minimo sindacale. I “contentini”  del Sindaco Biasi, sanno più di ricatto che di gestione. A me dispiace, ognuno fa quel che é in grado di fare.

Con Biasi, chi critica paga, chi si allinea riceve. E questo succede in diversi contesti, ma ci sarà occasione di parlarne. La gente ha capito. I taurianovesi sono stanchi di una politica che si nutre di applausi finti, inaugurazioni vuote e promesse a orologeria. Io non credo, però, che l’abbia capito il Sindaco, peccato.

Infine, la solita litania sugli “erranti”, gli “Houdini”, le “anime in pena”: non avete argomenti, quindi provate a insultare. È il manuale del perfetto amministratore fallito. Comprendo l’ansia del consigliere Stranges di cercare, adesso, visibilità, soprattutto se consideriamo il ruolo da fantasma che ha interpretato per 4 anni fra i banchi della minoranza. Già, ricordiamolo ogni tanto che Forza Italia votó Scionti al ballottaggio. Ricordiamo che Forza Italia (rappresentata dal Cons. Stranges) fino a  poco tempo fa era all’opposizione. Ricordiamo a tutti che questa amministrazione é stata salvata dal fallimento (a causa della ratifica di una variazione di bilancio) dagli accordi presi fra l’On. Cannizzaro, Biasi e compagnia bella. Tanti salti, tanti cambi di casacca, tante promesse. Chi sarebbe, dunque, Houdini? Con tutto il garbo possibile, consiglierei a Stranges maggiore prudenza: certi confronti, come quello tentati in solitaria nell’ultimo Consiglio Comunale, per risultare credibili, richiederebbero almeno una base comune. E qui, francamente, non c’è. La distanza – in termini di credibilità, di percorso, di consenso – è tale da rendere ogni tentativo di accostamento alla mia persona non solo azzardato, ma quasi teneramente ingenuo. Ricordo solo un’occasione – qualche ora per la precisione – in cui, stranamente, siamo stati politicamente vicini: l’ultimo Congresso nazionale del Partito Democratico. In quell’occasione tanti iscritti del Coordinamento cittadino di Forza Italia,  amici, candidati ed elettori del Cons. Stranges sono corsi in massa a votare al congresso del PD. Come mai? A cosa era dovuto questo sussulto di democrazia? Cosa li ha spinti a recarsi al seggio del PD?  Ricordo bene anche la distribuzione, fuori dal seggio elettorale, dei €2 utili per votare. Ecco, quel giorno, per qualche ora, siamo stati vicini. Fortunatamente, anche in quell’occasione, ha vinto il buon senso.

Taurianova merita molto più di questo teatrino logoro che avete messo in scena.

Io continuerò, con la schiena dritta, a denunciare ogni spreco, ogni bluff e ogni tentativo di prendere in giro i cittadini.

E se vi sentite feriti da ciò che dico, se intendete rispondere addirittura scomodando i simboli dei vostri Partiti abbiate almeno l’attenzione di informarvi, di leggere, di costruire una logica. Io vi ringrazio comunque per le belle parole e per aver impegnato qualche minuto del mio tempo di un altrimenti noioso sabato mattina. Mi auguro si possa parlare di cose più importanti in futuro.

Simone Marafioti – Consigliere comunale di minoranza