Taurianova, Centro di Salute Mentale, Valensise, “Vogliamo sapere con chiarezza quale sarà la soluzione”

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In queste ore leggiamo una nota del sindaco Biasi che parla di una lunga trattativa in corso per trovare una soluzione riguardo al Centro di Salute Mentale di Taurianova.
Vogliamo essere chiari: non mettiamo in dubbio la buona volontà di nessuno, soprattutto del primo cittadino che credo abbia a cuore quanto noi questa struttura ,ma conoscendo bene l’ASP e avendo ormai perso fiducia dopo anni di promesse non mantenute ,sia per quanto riguarda l’ospedale Spoke, unico della piana di Gioia Tauro ,sia per i presidi di cura del territorio ,chiediamo alla direttrice generale, dott.ssa Di Furia, di rassicurare i cittadini e il Sindaco, con un comunicato ufficiale e trasparente.
La gente non ha più tempo da perdere, né voglia di continuare a lottare nel 2025 per un diritto fondamentale come quello alla cura.
Qui non si tratta di politica, né di strumentalizzazioni: ciò che chiediamo è semplicemente la possibilità di essere curati.
Con la salute mentale non si scherza. Gli episodi gravi accaduti di recente, come quello di Milano, dimostrano quanto sia urgente garantire un’assistenza adeguata anche nel nostro territorio. Se le persone affette da patologie come schizofrenia, disturbo bipolare o disturbi di personalità non vengono seguite da un centro efficiente, il rischio non è solo per loro, ma per l’intera comunità.
Questa è solo un’emergenza sanitaria ma soprattutto sociale.
Vogliamo sapere con chiarezza quale sarà la soluzione per il Centro di Salute Mentale di Taurianova.
Non accetteremo ridimensionamenti come quello avvenuto a Cinquefrondi, dove ormai perfino la presenza dello psichiatra è incerta , nonostante dovrebbe esserci un paio d’ore il mercoledì mattina, ma di cosa parliamo???
Ci sarebbe da vergognarsi!!!
Vogliamo un centro che funzioni davvero, non un semplice ambulatorio.
La salute mentale è una priorità, non un optional.